Cardinale: “Non siamo soddisfatti di non essere i numeri uno in Serie A. È lecito aspettarsi dei cambiamenti”
29.02.2024 | 21:30
Gerry Cardinale, con Zlatan Ibrahimovic al suo fianco, ha così parlato dal palco del Business of Football Summit di Londra: “Guarderemo al cambiamento in ogni aspetto della società. Mi sono affidato a Zlatan per raccogliere opinioni, prospettive e consigli sull’idea di un cambiamento in campo. Tutto attorno al Milan deve cambiare, anche se preferisco usare la parola evolvere. Guarderemo a cosa abbiamo fatto finora, ai tanti infortuni che abbiamo avuto. Ma né io né Zlatan siamo soddisfatti del fatto che non siamo i numeri uno in Serie A. Ci stiamo provando: abbiamo una squadra giovane, e se consideriamo quanto è giovane e quanto è nuova non stiamo facendo male. Ma a noi non basta non fare male: abbiamo tanto lavoro ancora da fare. E quindi è lecito aspettarsi un cambiamento”.
Sulla gestione dei calciatori: “Stiamo cercando di essere responsabili in come costruiamo la squadra. Ma se lo facciamo e poi non abbiamo tutti i giocatori, quale è il punto? E ci sono tanti motivi per questo, non puoi semplicemente accusare lo staff medico. I giocatori sono sotto enorme pressione e giocano troppe partite: Serie A, coppe, nazionali. Dobbiamo preoccuparci della loro salute”.
Foto: Instagram Milan