CARLOS ZAMBRANO E UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE
26.02.2015 | 10:30
Marzo è ormai alle porte, ragion per cui i calciatori in scadenza di contratto iniziano a stringere i tempi ai fini della scelta della loro prossima destinazione. Tra gli elementi più appetibili, nell’ambito del calderone dei futuri parametri zero, troviamo certamente Carlos Zambrano, il difensore vincolato all’Eintracht Francoforte per gli ultimi 4 mesi.
Un profilo, quello del venticinquenne centrale peruviano, accostato negli ultimi tempi anche al Milan. Lo scorso 17 febbraio il Frankfurter Rundschau lo aveva infatti segnalato in orbita rossonera. Ma, più che altro, nei giorni scorsi su Facebook si è registrato un vero e proprio giallo: il fratello e agente Marco Zambrano aveva infatti pubblicato sul suo profilo una foto scattata in un bar di Milano, con didascalia inequivocabile: “Festeggiando l’accordo con il Milan”. Il post però è stato immediatamente cancellato, dopodiché il procuratore ha abbozzato una smentita abbastanza goffa: “Con il Milan non c’è nulla, siamo stati in Italia per trovare un amico peruviano che vive a Milano. È stato lui a pubblicare quel messaggio perché si augura che Carlos vada al Milan”. Nell’era dei social tutto può succedere ma siffatta ricostruzione è parsa un po’ forzata, anche se ieri è stata confermata dal ds Bruno Hübner: “Sapevamo del viaggio di Carlos a Milano. Di certo ha incontrato qualcuno, ma non un club. Eravamo stati informati, per questo siamo relativamente rilassati, nel suo giorno libero ciascuno può fare quello che vuole, i negoziati con noi comunque non hanno portato ad alcunché di nuovo”. Verosimilmente il giocatore si sarà proposto, considerato che, quantomeno dal punto di vista economico, un’operazione low cost (il solo ingaggio) del genere rientrerebbe pienamente nei canoni del Milan, ben noti anche fuori dai confini italiani. La società meneghina lo ha fatto seguire, ma al momento non ha affondato il colpo e non è affatto detto che decida di farlo in futuro, anzi.
Ripercorrendo brevemente le tappe più significative che, sin qui, hanno contraddistinto la carriera del nostro personaggio del giorno, Carlos nasce a Callao il 10 luglio 1989 e si accosta al mondo del calcio sgambettando per Sport Boys e Cantolao finché, nel 2006, gli scout dello Schalke 04 gli mettono gli occhi addosso e lo portano a Gelsenchirken, dove completa la trafila delle giovanili fino all’esordio in prima squadra datato agosto 2009. Al termine della stagione il ruolino parla di 20 presenze, tra Bundesliga e Coppa di Germania, con una rete all’attivo. Nel 2010 passa in prestito biennale al St.Pauli, collezionando 31 gettoni, compresi 10 tra i cadetti. Il 17 agosto del 2012 l’Eintracht Francoforte ne annuncia l’acquisto a titolo definitivo e gli fa sottoscrivere un triennale. Sinora sono 82 le apparizioni totalizzate in maglia rossonera dal centrale consacratosi sul Meno grazie ad Armin Veh, che la scorsa estate ha ceduto il testimone a Thomas Schaaf.
A livello di Nazionale, dopo il debutto regalatogli da José Del Solar nel 2008, conta 26 presenze e 3 gol con la casacca del Perù.
Ben strutturato fisicamente (185 cm per 78 kg), destro naturale, il ragazzo eccelle nel gioco aereo, è roccioso in marcatura ma paga dazio in rapidità. Nel complesso lo si può ritenere un interprete affidabile, sì, ma non in grado di far compiere il salto di qualità ad un intero reparto. A questo punto non resta cha attendere le prossime settimane per saperne di più sul futuro di Carlos Zambrano, ancora tutto da scrivere.