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DI CARMINE, DA RAGAZZO PRODIGIO A TRASCINATORE DEL PERUGIA

10.10.2016 | 09:40

Il personaggio di oggi potremmo definirlo un alter ego del bomber di razza: un attaccante amante degli spazi, che predilige attaccare le spalle dell’ultimo uomo o svariare sull’esterno per serviere assist invitanti. Stiamo parlando di Samuel Di Carmine, ex ragazzo prodigio, che ieri è stato protagonista assoluto con il Perugia. Doppietta di puro talento, Avellino strapazzato per 3-0 e Grifoni lanciati in piena zona playoff. Eppure ne ha fatta tanta di strada Samuel Di Carmine per arrivare a questo punto. Nato a Firenze il 29 settembre 1988, fin da ragazzino mostra tutta la sua passione verso il calcio. Non una cosa secondaria in una città così calda, sotto il punto di vista calcistico, come quella fiorentina. È proprio la Fiorentina la società nel quale il giovanissimo Samuel muove i primi passi nel mondo del football. Fino al 2006 fa tutta la trafila nelle giovanili viola e viene indicato, da molti addetti ai lavori, come un futuro fuoriclasse. Il 25 ottobre 2006, a 18 anni, fa il suo esordio ufficiale in Serie A nella partita tra Torino e Fiorentina, entrando al 90′ al posto del brasiliano Reginaldo.

L’8 novembre 2007, Di Carmine, debutta anche in Coppa UEFA. nl match contro l’Elfsborg, entrando in campo all’82’ e segnando sei minuti più tardi il gol del definitivo 6-1. Sarà il suo primo gol da professionista. Resta in viola fino al 2008, anno nel qualle insieme al compagno Matthias Lepiller ha formato la coppia d’attacco viola del Campionato Primavera 2007-2008, conducendo la Fiorentina fino alla semifinale scudetto. Un biglietto da visita mica male. Nell’estate dello stesso anno inizia una girandola di prestiti: prima al Queens Park Rangers, nella seconda divisione inglese, dove collezionerà 27 presenze e 2 gol; poi Gallipoli e Frosinone, in Serie B, con 48 presenze complessive e altre 2 marcature. Nel 2011 arriva la definitiva consacrazione, con il passaggio al Cittadella: disputa l’intero campionato dal titolare e totalizzando 38 presenze condite da 8 gol. Nelle due stagioni seguenti, il suo rendimento cala. Il Cittadella lo cede alla Juve Stabia: esordio con gol, ottime prestazioni ma il campionato si conclude con una deludente retrocessione.

Dalla Lega Pro al nuovo salto in Serie B. Questa volta è il Perugia a scommettere su Di Carmine, nell’estate 2015. Ma dopo soli sei mesi in Umbria, nella sessione invernale di mercato passa in prestito alla Virtus Entella, sempre in cadatteria. In Liguria parte forte, segnando subito in casa nel 4-0 al Trapani, ed è poi decisivo con una doppietta e un rigore procurato nella rimonta 2-3 a Vercelli. La stagione si chiude con 13 presenze, 3 gol e il ritorno alla base a Perugia. E arriviamo così ad oggi. La stagione in corso regala subito emozioni al 28enne Di Carmine: un inizio da comprimario, poi titolare nel match contro la Ternana, alla terza di campionato. Contro la corazzata Frosinone è addirittura decisivo, realizzando il gol del momentaneo 1-1 che diventerà poi 2-1 con la rete di Dezi. Nella giornata di ieri si è reso protagonista di una prestazione eccellente, coronata con una doppietta che ha steso l’Avellino. Il presente è più che mai roseo per Di Carmine, chissà che anche il futuro si riservi di regalare altre soddisfazioni all’ex ragazzo prodigio della Firenze calcisitica.

Foto: sito Perugia