Carnevali: “Non regaleremo nulla al Milan. Scamacca piace all’Inter. Raspadori erede di Dybala? Ci vuole tempo”

Domenica al Mapei Stadium si deciderà lo scudetto. Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ne ha parlato al Corriere della Sera: "Io spero che la partita con il Milan arrivi e si concluda in fretta. Dalla settimana scorsa il mio telefono non smette di squillare e domenica sera poi si è scatenato l’inferno. Centinaia di conoscenti chiedono i biglietti per la partita. Se erano pochi 75 mila posti per contenere tutti i tifosi del Milan contro l’Atalanta a San Siro, figuriamoci i 24 mila seggiolini del Mapei. Richieste di biglietti a parte, è bello che il campionato sia così avvincente fino alla fine. Mi stupisce l'entusiasmo che accompagna il Milan e tutto il suo ambiente, l'alchimia che si è creata fra pubblico e squadra. I rossoneri hanno dimostrato nelle ultime quattro partite di essere davvero i più forti. Complimenti a Pioli per il lavoro che ha svolto. Noi abbiamo il dovere di concludere il campionato nel migliore dei modi e non regaleremo niente, per essere chiari. Marotta non si è fatto sentire, ma ho buone relazioni anche con Maldini e Massara". Carnevali fa anche un passaggio su Scamacca e Raspadori: "Pochi in Europa hanno le caratteristiche di Scamacca, ha grande prospettiva. Piace ai nerazzurri come ad altri ma il calcio italiano economicamente non sta attraversando un momento di prosperità. Mi piacerebbe che restasse in A per dare più valore alla Nazionale ma temo che abbia più mercato all'estero. Giacomo ha enormi qualità, ma è giovane e deve crescere. Dovrebbe arrivare in un top club con maggiore esperienza rispetto a quella che ha ora. Se gli si chiede di vestire i panni dell’erede di Dybala avrebbe difficoltà, ci vuole tempo".  Conferme, dunque, sul grande interesse dei nerazzurri verso l'attaccante italiano autore di sedici gol in campionato. FOTO: Twitter Sassuolo