Casini: “Curioso della decisione della Corte UE sulla Superlega. Stadi? Il calcio in Italia è specchio del Paese”

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Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, durante il suo intervento al Business of Football Summit organizzato dal Financial Times, ha parlato dello stato di salute del calcio italiano: "La Serie A deve lavorare su tre temi: ricavi, infrastrutture che è la priorità e cultura. Puntiamo ad aumento importante a livello internazionale, abbiamo un potenziale. Gli USA sono uno dei mercati principali anche alla luce del numero di investitori statunitensi nei club, il Medio Oriente è un’altra area su cui puntiamo". Sugli stadi: "Dobbiamo ricordare che in Italia il calcio è lo specchio del Paese. L’Italia ha un problema infrastrutturale come Paese e c’è anche nel calcio. Quello che abbiamo imparato è che il problema non è legislativo, non è economico ma il problema è burocratico, servono permessi a tutti i livelli. Per questo progetti come la candidatura a Euro 2032 può aiutare. Abbiamo preparato specifici progetti per ciascuno stadio anche a burocratico e li porteremo al Governo. Speriamo che almeno possa accelerare i processi". Sulla Superlega: "Come ho sempre detto, dobbiamo capire seriamente e analizzare profondamente le ragioni per cui è nato il progetto. Poi si pul discutere su tempistiche e come è stato presentato che non è stato positivo. Dobbiamo capire le ragioni. Sarò curioso di vedere la decisione della Corte UE, c’è un tema della separazione dei poteri che è un principio che riguarda anche le istituzioni". Foto: Ministero della Cultura Italia Instagram