Casini: “Servirebbero incentivi e premialità per chi contrattualizza giovani italiani”

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Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, è intervenuto nel corso dell'evento “Il Foglio a San Siro”: "Decreto crescita? Non siamo in contrapposizione con la posizione della Figc - riprende calcioefinanza.it - il problema non è lìuso ma l’abuso. Le società ne hanno fatto un ricorso eccessivo a volte, ma credo che più che concentrarsi sulla eliminazione, una qualsiasi correzione dovrebbe essere accompagnata da incentivi e premialità per chi contrattualizza giovani italiani. Sulla soglia bassa c’è qualche rischio, si sta ragionando. La salute del calcio italiano? Ci amiamo ancora con la FIGC, i conflitti ci sono sempre stati nel calcio e sono stati anche più aspri. C’è un punto su cui il calcio italiano purtroppo non sta bene, cioè il modo in cui viene comunicato e percepito dall’opinione pubblica. Vedo grosso distacco ma, così come oggi i bambini ancora oggi vogliono giocare, prevale sempre la dimensione economico-finanziario e altri interessi. Il problema del minutaggio dei giovani italiani? I dati non sono confortanti: in Italia i giovani riescono a giocare poco in Serie A pur essendo formati in modo corretto, pur avendo successo nelle categorie giovanili. Rimedi? Provare a correggere le regole su seconde squadre, ci sono forti limitazioni sull’utilizzo dei giocatori rispetto a quanto avviene all’estero". Foto: Twitter Serie A