Caso Dani Alves, parla la vittima: “Mi ha afferrata per il collo e presa a schiaffi”
Dani Alves è in detenzione preventiva da gennaio con l'accusa di violenza sessuale. Il tutto sarebbe avvenuto lo scorso dicembre in un locale notturno di
Barcellona. Il quotidiano spagnolo
AS ha ottenuto la testimonianza della giovane ragazza identificata come la vittima del brasiliano. Questo il racconto:
"Lui era dietro di me e io avevo mio cugino davanti a me. Poi ricordo che si è allontanato e mi ha fatto cenno di andare verso di lui. Fino alla fine ho pensato: puoi parlargli e vedere cosa vuole, e non ho pensato ad altro. Sono andato lì per parlargli. In nessun momento sapevo dove stavo andando. Ricordo di essere andato dove si trovava, ma non riuscivo a immaginare dove mi stesse portando. Siamo arrivati lì e c'era una porta, lui l'ha aperta e io sono entrata. Quando sono entrata, ho visto in cosa stavo entrando, ho visto che era un bagno minuscolo, ho visto che era molto, molto piccolo. Credo che in quel momento sia iniziato lo shock. Ricordo che si sedette e io cominciai a dirgli: "Devo andare, devo andare". Ricordo che mi sollevò il vestito e mi fece sedere su di lui. E iniziò a dirmi un sacco di cose. Insisteva perché gli dicessi delle cose e da quel momento ho opposto resistenza. Mi ha fatto male al ginocchio e alla fine mi sono fatta male. Ha cercato di farmi fare sesso orale. Ho continuato ad allontanarmi, finché non mi ha afferrato per il collo e ha iniziato a schiaffeggiarmi". Foto: Thenational.ae