Caso Dybala: l’attaccante vuole i 3,8 milioni dalla Juve entro aprile. Altrimenti chiederà un risarcimento altissimo
23.03.2023 | 11:59
Lunedì 27 marzo la Juventus e gli altri 12 indagati (tra cui Agnelli, Nedved, Paratici e Arrivabene) vivranno la prima tappa processuale dell’inchiesta Prisma. Le accuse sono diverse e vanno dalle false comunicazioni sociali all’ostacolo alla vigilanza, dall’aggiotaggio alle false fatturazioni. L’ultima mossa dei pm torinesi Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello è stata quella di depositare gli ultimi atti.
Negli atti anche le dichiarazioni di Luca Ferrari, l’avvocato di Dybala, sentito in Procura a Torino nelle scorse settimane. Il legale ha confermato che la Joya deve ancora avere circa 3,8 milioni di euro, legati alla seconda manovra stipendi della Juve durante il periodo di Covid e chiede anche una cifra per responsabilità precontrattuale del mancato rinnovo. Cioè la differenza tra l’importo dell’accordo che Dybala aveva trovato con il club bianconero.
Nel caso in cui la Juventus non pagherà la cifra richiesta entro fine aprile, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, il calciatore chiederà un risarcimento danni di oltre 50 milioni di euro.
Foto: twitter Juventus