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Caso Favilli, il duro comunicato del Livorno

19.08.2016 | 21:36

A Livorno è esploso il caso Favilli, relativo all’attaccante ex Primavera Juve tornato in Toscana dopo il mancato riscatto da parte del club bianconero. Un mancato riscatto che, a detta dell’agente Donato Di Campli, è stato dovuto alla cifra abnorme chiesta alla Juve da parte della società di Spinelli, che peraltro non ha provveduto ad adeguare l’ingaggio al giocatore (attualmente di 1050 euro al mese). Favilli non ha partecipato alla presentazione della squadra e si è reso irreperibile, forzando la mano. Ed ecco il comunicato del Livorno, che prende così posizione sulla questione:

“L’A.S. Livorno Calcio intende fare chiarezza in merito a quanto riportato sugli organi di stampa in relazione al calciatore Andrea Favilli. Il calciatore Andrea Favilli (classe 1997) nella stagione 2015/16 è stato ceduto dalla società Livorno Calcio in prestito con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva alla società Juventus Fc. Al termine della stagione stessa  la Juventus non ha esercitato il diritto di opzione.

Pertanto a norma di regolamento il calciatore è tornato in forza alla Società Livorno con la quale è tesserato  e contrattualizzato fino al termine della stagione 2018/2019. Nel mese di Luglio 2016 il calciatore ha partecipato ai Campionati Europei ed al termine di questi è stato concesso allo stesso un periodo di vacanza; in tale periodo il calciatore con il suo  precedente agente ha incontrato il Presidente Spinelli il quale a proposto al calciatore un adeguamento del contratto economico. In data 9 agosto il calciatore si è regolarmente presentato agli allenamenti rispondendo alla convocazione del Club. In data 18 agosto, tramite alcuni siti giornalistici sportivi, veniva diffusa un’intervista del nuovo agente del giocatore, nella quale si manifestava che il calciatore avrebbe dovuto prendere provvedimenti. Nella stessa giornata il calciatore Favilli non ha risposto alla convocazione per la gara amichevole in programma e nemmeno alla presentazione della squadra alla città nella serata stessa.

Si ritiene tale comportamento in palese violazione delle norme contrattuali, del tutto ingiustificato e gravemente offensivo nei confronti della società, dell’ allenatore, dei compagni di squadra e dei tifosi. Si precisa inoltre che, alla data odierna, nessuna richiesta per l’acquisizione del calciatore è pervenuta alla società Livorno Calcio. In merito la Società si riserva di adottare i provvedimenti che saranno ritenuti opportuni”.

Foto: sito ufficiale Juventus