Caso Seregno: deferiti Corda, Anelli e Gentile
01.03.2022 | 19:20
Tutto è esploso con la denuncia presentata il 12 novembre, data in cui due giocatori del Seregno sarebbero stati aggrediti da alcuni compagni. Le indagini partono immediatamente e nel frattempo il presidente Erba arriva a licenziare il direttore generale Ninni Corda e a mettere fuori rosa Anelli e Gentile. Si innesca una serie di botta e risposta che arriva fino al pomeriggio di oggi in cui la Procura Federale ha deferito Corda, Anelli e Gentile. Le motivazioni, presenti nel documento a cui ha avuto accesso tuttoc.com, sarebbero le seguenti: “Corda, con il contributo concorsuale di Anelli e Gentile, ha posto in essere reiterate condotte antisportive e minatorie nei confronti di taluni calciatori della società Seregno tali da aver suscitato in costoro e, per l’effetto, più in generale nell’intero gruppo squadra un diffuso e perdurante sentimento di prostrazione psicologica e finanche di timore per la propria incolumità fisica”. Secondo gli inquirenti federali, Corda avrebbe inoltre “istigato durante lo svolgimento delle gare di campionato i calciatori del Seregno a tenere in campo atteggiamenti di estrema aggressività verso gli avversari e gli ufficiali di gara allo scopo di intimorirli”. Nel deferimento sono citate anche le minacce “gravi e discriminatorie” rivolte al vice presidente Romeo Sotiri e comportamenti violenti e minacce da parte di Anelli nei confronti di compagni di squadra.
In virtù di ciò è stato avviato un procedimento disciplinare che si svolgerà di fronte all’apposita sezione del Tribunale Federale Nazionale: a Corda viene contestata la violazione degli artt. 4 c.I (i generali doveri di lealtà, correttezza e probità), 28 c.I (comportamenti discriminatori) e 39 c.III (condotta gravemente antisportiva) del Codice di Giustizia Sportiva, con l’aggravante di cui all’art. 14 c.I lett. n (“aver tenuto una condotta che comporti in ogni caso offesa, denigrazione o ingiuria per motivi di razza, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine territoriale o etnica”). Lo stesso viene contestato ad Anelli, mentre a Gentile non viene contestato alcun comportamento discriminatorio.
Foto: Twitter Corda