Cassano e l’infanzia difficile: “Facevamo la fame, io giocavo nei vicoletti per le 1000 lire che facevano la differenza”
08.01.2018 | 00:45
Intervistato sulle frequenze di Canal Plus dall’ex compagno Oliver Dacourt, Antonio Cassano ha rilasciato tra le altre queste dichiarazione: “Per 17 anni ho fatto la fame, davvero. Mia madre era casalinga e con quel poco che si guadagnava, tre-quattro mila lire al giorno, si doveva mangiare. Mia madre ha fatto tanti sacrifici, non è andata mai a scuola, non parla bene l’italiano. Io giocavo per la strada, per i vicoletti. Vedevo chi mi dava mille lire in più o in meno perché ero più forte di tutti. Non avevo soldi, non li avevo mai visti nella mia vita. Dicevo “scegli me, che ti faccio vincere” e ogni giorno giocavo in strada, per guadagnare qualcosina. Mille- duemila lire in un più o in meno facevano la differenza per me. Bari-Inter? Avevo 17 anni, la partita che poteva cambiare la mia vita in tutto e per tutto, farmi diventare ricco, famoso e anche bello! È andata così, il calcio fa miracoli”.
Foto: screenshot Twitter Canal Plus