Castellacci: “I protocolli? I medici sociali non sono stati chiamati in causa. Riprendere il 15 giugno? Ci sarebbero i margini”
Enrico Castellacci, medico sociale della Nazionale italiana, questa sera ha parlato ai microfoni di
Sportitalia della possibile ripresa del campionato:
"I protocolli? Noi medici sociali non siamo stati chiamati in causa e non siamo stati invitanti prima che i protocolli arrivassero al Governo. Alla fine la colpa potrebbe ricadere sui medici e noi non siamo stati tenuti in considerazione. Riprendere il 15 giugno? Non ci metto un dito sul fuoco. I calciatori hanno bisogno di un ritiro, sono fermi da mesi. Ovviamente dipende dal virus e, se quest'ultimo dovesse permettercelo, ci sarebbero i margini per riprendere. Io credo che il calcio ripartirà. I calciatori risultati positivi, dovranno fare dei controlli particolari. Chiaramente tutti avranno dei rischi maggiori di infortunio, ma ci vogliono ottimismo e cautela". Foto: FIGC