Cazorla shock: “Mi dissero che non avrei più camminato”

Santi Cazorla, fantasista spagnolo di proprietà dell'Arsenal fermo ormai da tempo a causa di un grave problema al tendine d'Achille, spiega la sua attuale situazione ai microfoni di Marca rilasciando alcune dichiarazioni a dir poco scioccanti: "Finché ero caldo e ci giocavo sopra, bene. Appena si raffreddava un po' piangevo a dirotto per il dolore. Il problema era che la ferita non riusciva a guarire, si riapriva a causa dell'infezione. I medici mi dissero: 'Hai un'infezione terribile, ha danneggiato l'osso e mangiato il tendine d'Achille. Mancano 8 centimetri! Se riuscirai a camminare in giardino con tuo figlio potrai ritenerti fortunato'. La gente non mi riconosce più ormai. L'altro giorno una signora mi ha detto che somigliavo a Cazorla e non credeva al fatto che fossi veramente io! Ogni giorni ricevo messaggi da Iniesta, Silva e David Villa". All'ex Villarreal, classe '84 e non più giovanissimo, sono servite ben 8 operazioni per tornare a sperare di scendere in campo. Inoltre, la cicatrice ora presente sul tendine, è la conseguenza di un trapianto di pelle prelevata dal braccio in un punto in cui c'era un grosso tatuaggio: "Il tatuaggio di India? Ora non so come ripararlo, forse lo lascerò così: adesso ha più significato che mai". Foto: Arsenal sito ufficiale