Ceferin: “La Superlega non è calcio, per lanciarla usata prima una pandemia e poi una guerra”
Intervenuto al
Business of Football Summit, organizzato dal
Financial Times, il presidente della UEFA
Aleksander Čeferin ha parlato del progetto Superlega, che stando a numerosi rumors dovrebbe essere rilanciato in queste ore da
Andrea Agnelli: "Per
me non è calcio, sono stanco di questo progetto. Per lanciarla la prima volta hanno usato una pandemia, ora una guerra: vivono in un mondo parallelo. Noi lavoriamo per salvare giocatori in questa situazione, loro vogliono rilanciare questo progetto che resta un'idea senza senso. Per noi contano i tifosi, per loro i consumatori. La cosa interessante è che criticano Uefa ed Eca, ma uno di loro era presidente dell’Eca e una settimana prima del lancio della Superlega lodava il sistema". Ceferin risponde anche chi paragona il nuovo modello di Champions League, che partirà nel 2024, alla Superlega: "
È qualcosa di completamente diverso, la decisione finale non c’è ancora. Comparare le due cose non è serio, oggi abbiamo 32 squadre in Champions, ne avremo 36 ma dobbiamo capire come aggiungere quattro posti. Ci saranno più slot per medie e piccole leghe. I club possono creare una loro competizione". Foto: Twitter UEFA