Ceferin: “L’UEFA vuole arricchire il calcio. No alla Superlega. Sul Mondiale a 48 squadre…”
12.10.2018 | 16:47
Presente insieme ad Andrea Agnelli e Urbano Cairo al ‘Festival dello Sport’ a Trento, Aleksander Ceferin, presidente UEFA, ha toccato alcuni interessanti argomenti. Fra questi le possibili novità da inserire nel mondo del calcio nel 2024: “Vogliamo includere sempre più club che chiedono più gare internazionali. A dicembre a Dublino il Comitato farà delle scelte. Anche la Champions dovrà cambiare, con l’idea di semplificare le dinamiche del torneo e potenziare la solidarietà tra le squadre. Se non interveniamo sul locale, lentamente, il calcio morirà. Terza coppa? Bisogna considerare che alcune squadre che militano nelle seconde e terze categorie del proprio Paese, potrebbero avere la possibilità di competere anche in ambito europeo. Si genererebbero budget importanti e non credo che ad esempio la Serie A perdesse qualità“.
Sul Mondiale a 48 squadre: “Ci sono due vie: la prima è la possibilità di assistere a un torneo noioso, la seconda riguarda invece l’inclusione rispetto a quelle Nazionali che riescono a partecipare a un torneo tanto importante. Il che è un bene per il sistema calcio. Dicono tutti che la UEFA è contro al mondiale per club, ma non è così. Non sappiamo certo quali potrebbero essere i termini, i budget e le posizioni delle squadre. Non possiamo trovare un acquirente come la Formula 1. Noi siamo il calcio e in quanto tale vanno seguiti i cambiamenti. La UEFA è a caccia di situazioni interessanti, capaci di arricchire ulteriormente questo sport, ma non si può dire di sì a qualcosa rispetto alla quale manca un quadro completo della sua eventuale organizzazione. Parlo ovviamente della Club World Cup proposta dalla FIFA. Spiace sia assente Infantino che certamente avrebbe illustrato meglio di me lo scenario attuale”. No assoluto alla Superlega: “Per me danneggerebbe il calcio mondiale, sarebbe noiosa perché se pensiamo a due club come Bayern e Juve che giocano sempre, sarà più noioso che guardare un derby. Mi opporrò con ogni mezzo per fare in modo che non venga mai approvata“.
Foto: Guardian