Cellino-Inzaghi, esonero scritto da Ieri. Corini pole, Liverani non c’è
21.03.2022 | 23:20
Ci veniva un po’ da sorridere quando leggevamo, tempo fa, dell’impossibilità di Cellino di esonerare Pippo Inzaghi a Brescia. Quando un presidente vuole esonerare lo fa, clausola e non clausola. Ieri vi avevamo avvertito, dopo il pareggio di Pordenone, che non sarebbero stati giorni felici e che Cellino avrebbe riflettuto per arrivare all’esonero. Così sarà. La clausola? Si pronuncerà il collegio arbitrale, chissà tra quanti mesi, al massimo il Brescia prenderà una multa. Cellino non avrebbe avuto la disponibilità di Liverani, non ha contattato Dionigi sotto contratto, per le sue scaramanzie, e ha ormai convinto Eugenio Corini (che ha già vinto a Brescia) ancora sotto contratto a Brescia. Non sarebbe clamoroso il ritorno di Corini, era clamoroso pensare che Cellino non avrebbe esonerato Pippo Inzaghi per via della clausola. E adesso cosa dirà il direttore sportivo Marroccu, che aveva dato garanzie sul nulla?
Il #Brescia pareggia a #Pordenone: tra #Cellino e #Inzaghi non saranno giorni felici. E c’è la sosta…
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) March 20, 2022
FOTO: Sito Brescia