“C’era un rigore su Keita”. Mazzarri s’infuria, si toglie l’auricolare e se ne va
Walter Mazzarri, allenatore del
Cagliari, ha parlato a Dazn dopo la bruciante sconfitta contro il
Genoa al 95'. Queste le sue parole:
"Non meritavamo la sconfitta. L’occasione di Joao Pedro è stata clamorosa. Chi ha fatto calcio sa che quando si lotta con la salvezza serve controbattere colpo su colpo. Quando abbiamo iniziato a giocare nella ripresa siamo andati vicino al gol. Meritavamo quantomeno il pareggio per quello creato. C’era un rigore netto su Keita. Non ha fatto le sceneggiate e si è rialzato ma con quel rigore noi avremo avuto tre punti. Oggi la squadra ha lottato, non ha concesso quasi nulla. Meritavamo quantomeno il pari ma secondo me anche la vittoria. Il rigore per me era lampante. Mi aspettavo che il VAR vedesse quello di Keita e non è la prima volta che ci capita, come con il Milan. Alla fine i punti ci mancano. Bisogna stare attenti e noi vogliamo rimanere in Serie A, soprattutto quando lo meritiamo. Non era rigore? Questo era rigore, lei tenga la sua opinione e io tengo la mia". Ma all’interno del contraddittorio, Mazzarri ha poi deciso di lasciare l’intervista, si è tolto l’auricolare e se n’è andato.
Sui singoli: "Abbiamo fatto delle buone trame. Il Genoa ha interpretato la partita con palle lunghe e noi lo sapevamo. Non credo che non abbiamo accompagnato bene le punte. Purtroppo impieghiamo troppo a fare gol. Oggi era una partita anomala, si sapeva che il Genoa avrebbe giocato così. Ero convinto che con i cambi e il Genoa stanco potevamo vincerla". Foto: Twitter Cagliari