Cesena, parla Foschi: “La squadra è viva e ci salveremo alla faccia di chi aspetta il nostro funerale”
19.03.2018 | 13:09
Rino Foschi, direttore dell’area tecnica del Cesena, ha rilasciato un’intervista facendo il punto in casa bianconera. Queste le sue dichiarazioni sul Corriere Romagna: “Continuiamo a buttare via troppi punti per mancanza di concentrazione, ma la squadra è viva e non sbaglia mai, per questo motivo ce la faremo e ci salveremo alla faccia di chi aspetta il nostro funerale. L’arbitraggio a Foggia? Castrori è un sanguigno come me e lo capisco perché al 91° c’era una punizione dal limite con espulsione per fallo su Chiricò, ma non posso alimentare il fuoco e la tensione né soffermarmi sugli arbitri a 11 giornate dalla fine e in questo momento della stagione. Devo concentrare l’attenzione sui nostri errori per far sì che non si ripetano. Non è una questione di qualità, ma di attenzione perché ogni tanto stacchiamo la spina e questo non va bene. – continua Foschi – A gennaio sono arrivati giocatori che non erano al 100% e che sono entrati nel momento più difficile, per questo non ci hanno ancora dato quanto possono darci, ma troveranno spazio e saranno importanti. Kone? Avevamo esigenza di farlo uscire, ma farne arrivare uno più bravo di lui e a costo zero era impossibile, non ho la bacchetta magica. Dobbiamo vivere anno dopo anno, sessione di mercato dopo sessione di mercato per mantenere la categoria. È il nostro limite e la nostra necessità”.
Foto: zimbio