Cesena, parla Foschi: “La squadra è viva e ci salveremo alla faccia di chi aspetta il nostro funerale”
Rino Foschi, direttore dell'area tecnica del
Cesena, ha rilasciato un'intervista facendo il punto in casa bianconera. Queste le sue dichiarazioni sul
Corriere Romagna:
"Continuiamo a buttare via troppi punti per mancanza di concentrazione, ma la squadra è viva e non sbaglia mai, per questo motivo ce la faremo e ci salveremo alla faccia di chi aspetta il nostro funerale. L'arbitraggio a Foggia? Castrori è un sanguigno come me e lo capisco perché al 91° c'era una punizione dal limite con espulsione per fallo su Chiricò, ma non posso alimentare il fuoco e la tensione né soffermarmi sugli arbitri a 11 giornate dalla fine e in questo momento della stagione. Devo concentrare l'attenzione sui nostri errori per far sì che non si ripetano. Non è una questione di qualità, ma di attenzione perché ogni tanto stacchiamo la spina e questo non va bene. - continua Foschi – A gennaio sono arrivati giocatori che non erano al 100% e che sono entrati nel momento più difficile, per questo non ci hanno ancora dato quanto possono darci, ma troveranno spazio e saranno importanti. Kone? Avevamo esigenza di farlo uscire, ma farne arrivare uno più bravo di lui e a costo zero era impossibile, non ho la bacchetta magica. Dobbiamo vivere anno dopo anno, sessione di mercato dopo sessione di mercato per mantenere la categoria. È il nostro limite e la nostra necessità". Foto: zimbio