Cessione Monza, Galliani: “Farò tutto quello che mi verrà richiesto in qualunque settore”
Dopo il lungo silenzio seguito alla morte di
Silvio Berlusconi,
Adriano Galliani si apre al Corriere della Sera. Lo storico collaboratore dell'ex magnate e presidente del
Milan ha parlato in previsione di una futura cessione del secondo club gestito assieme al Cavaliere, il
Monza.
"Per l’amore che nutro nei confronti di Silvio Berlusconi farò tutto quello che mi verrà richiesto in qualunque settore". Quindi ha spiegato più nel dettaglio la sua dichiarazione: "
La premessa è che io sono profondamente addolorato, dopo che ho perso la persona con cui per 43 anni e mezzo mi sono sentito ogni giorno. Da mercoledì, giorno del funerale, io non ho avuto contatti con nessuno dei figli del presidente. Ma per il rapporto che ho avuto con lui, sarò sempre legato alla sua famiglia. Dal 1° novembre del 1979 ho lavorato in esclusiva per Silvio Berlusconi: sono stato socio, ad di Mediaset, nel comitato esecutivo di Telecinco, ad del Milan e del Monza, senatore di Forza Italia per una legislatura, e di recente nel board di Fininvest perché me lo ha chiesto lui. La mia vita è stata intrecciata indissolubilmente a quella di Silvio Berlusconi, perciò mi metterò a disposizione per il ruolo che la sua famiglia mi chiederà di ricoprire. Non chiedo niente, piango solo il mio amico". Ha quindi raccontato come ha intrapreso il lungo percorso che lo ha visto per così tanto tempo a fianco di Berlusconi:
"Gli ho venduto il 50 per cento della mia azienda, l’Elettronica Industriale, con una stretta di mano. Berlusconi mi chiese se ero in grado di allestire tre reti televisive per competere con i tre canali della Rai. Davanti alla mia disponibilità mi invitò a fare il prezzo per cedere metà della azienda. Dissi un miliardo. Ci mettemmo d’accordo così, guardandoci negli occhi e dandoci la mano". Foto: Twitter Milan