Champions ed Europa League: ecco le avversarie delle italiane ai raggi X
Questa mattina in Svizzera, più precisamente a Nyon, si è svolto il sorteggio che ha decretato tutti gli accoppiamenti degli ottavi di finale di
Champions e dei sedicesimi di
Europa League. La
Roma affronterà il
Porto, la
Juventus l'
Atletico Madrid, poi l'
Inter il
Rapid Vienna, il
Napoli lo
Zurigo e la
Lazio il
Siviglia. Ora analizziamo i principali punti di forza delle avversarie delle italiane:
OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE PORTO - La
Roma dovrà vedersela con una squadra esperta quanto ostica a livello europeo e il confronto non rievoca certamente dei bei ricordi all'ambiente giallorosso visto il tremendo precedente nei preliminari di Champions dell'agosto del 2016. Sarà sicuramente un'altra storia, ma quell'organico non è poi così diverso dalla formazione allenata oggi dall'ex laziale
Sergio Conceição. Uomini chiave: l'eterno e primatista di presenze in Champions
Iker Casillas, poi
Diogo Leita,
Felipe,
Eder Militao,
Telles,
Maxi Pereira,
Danilo Pereira,
Hector Herrera,
Brahimi,
Jesus Corona e
Marega. Modulo:
4-3-3 con un rapido giro palla e costante spinta sugli esterni. Chi potrebbe dare una mano a
Eusebio Di Francesco è
Ivan Marcano, centrale spagnolo prelevato in estate proprio dai lusitani.
ATLETICO MADRID - Non possiamo certamente soffermarci più di tanto su una formazione che da anni ormai alza la voce in campo internazionale e che, non a caso, si è laureata campione nell'ultima edizione dell'
Europa League andando poi a conquistare anche la
Supercoppa UEFA contro gli storici rivali del Real. Quella di
Diego Pablo Simeone è una squadra solida, compatta e molto attenta da sempre alla fase difensiva. Uomini chiave: da
Oblak a capitan
Godin, passando per
Saul,
Koke,
Lemar,
Diego Costa e il solito
Griezmann. Modulo: un pragmatico ed ermetico
4-4-2.
Massimiliano Allegri e la
Juventus sfideranno il
Cholismo.
SEDICESIMI EUROPA LEAGUE RAPID VIENNA - L'
Inter, retrocessa dalla Champions, può ritenersi fortunata, ma guai a sottovalutare gli austriaci che attualmente attraversano comunque un momento a dir poco negativo: ottavo posto in classifica con appena 20 punti in 18 partite disputate. Nell'ultimo turno di campionato, inoltre, è arrivato un tremendo ko per 6-1 nel derby contro l'Austria Vienna. Uomini chiave: sicuramente il capitano
Schwab, poi
Bolingoli-Mbombo,
Schobesberger e il centravanti
Alar. Modulo:
4-2-3-1 basato sul palleggio e sull'aggressività in mezzo al campo, sono queste le prerogative del tecnico 47enne
Dietmar Kühbauer.
ZURIGO - Anche per il
Napoli l'urna di Nyon è stata clemente e gli elvetici non rappresentano certamente una grandissima minaccia. La formazione allenata da
Ludovic Magnin resta pur sempre una delle principali forze della Super League. Attualmente è al quarto posto a quota 25, in piena lotta per un posto in Europa e il percorso nel Girone A, in compagnia del Bayer Leverkusen, è stato degno di nota. Uomini chiave: il centrale difensivo sierraleonese
Bangura è il capitano e soprattutto il leader,
Domgjoni rappresenta il faro del centrocampo e sulla trequarti il talento non manca affatto con la presenza di
Khelifi,
Marchesano e il polivalente kosovaro
Kollolli. Modulo:
4-2-3-1 improntato principalmente sull'aspetto fisico e sulla costante spinta sulle corsie laterali.
SIVIGLIA - A non sorridere è probabilmente la
Lazio che sfiderà un'autentica veterana di questa competizione. La formazione andalusa, infatti, vanta in totale 5 successi in Europa League, di questi 2 ottenuti nella vecchia Coppa UEFA. Pertanto, considerando anche l'ottimo rendimento tenuto finora in Liga e il secondo posto alle spalle del Barcellona, sarebbe superfluo aggiungere altre informazioni sul potenziale del gruppo a disposizione di
Pablo Machin. Uomini chiave: dall'estremo difensore ceco
Vaclik all'ex Roma
Kjaer, in mezzo al campo l'argentino
Banega a dettare i tempi, sulla trequarti la fantasia di
Sarabia e in avanti la freddezza ritrovata di
André Silva. Modulo:
3-4-1-2 con scambi rapidi nello stretto e tante giocate in verticale per gli inserimenti dei centrocampisti. Foto: znua