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Champions League, la Roma insegue il sogno: ecco il Liverpool ai raggi X

13.04.2018 | 15:25

Sarà dunque Liverpool-Roma in semifinale di Champions: per i giallorossi l’occasione di vendicare la finale di Coppa dei Campioni persa in casa 34 anni fa, al di là del rendez-vous con il grande ex Mohamed Salah: per distacco il calciatore dell’anno, non ce ne vogliano Ronaldo e Messi che rappresentano delle costanti. Mai nessuno si sarebbe aspettato che l’attaccante egiziano, effettuato l’estate scorsa il cambio di maglia per soli 50 milioni, bonus compresi, sarebbe stato il capocannoniere della Premier League (al momento a più 4 su Kane) nonché l’indiscusso trascinatore dei Reds con ben 39 gol e 13 assist stagionali: oggi Momo vale come minimo il triplo se non il quadruplo, considerato il lievitare dei prezzi successivi all’affaire Neymar.

MOMENTO

Il Liverpool, eliminato precocemente sia in FA Cup che in Coppa di Lega, è quasi certo di partecipare alla prossima edizione della Champions, dall’alto dell’attuale terzo posto in classifica con 10 lunghezze di vantaggio sul Chelsea di Antonio Conte. Il morale è altissimo dopo il doppio trionfo in Champions sullo stesso City al quale in patria manca soltanto l’aritmetica per la conquista del titolo, soprattutto i Reds sono in corsa per vincere quella Coppa dalle Grandi Orecchie che hanno già levato al cielo ben cinque volte nella loro storia.

 

CAMMINO IN CHAMPIONS                                   

Delle quattro semifinaliste, il Liverpool è l’unica squadra ancora imbattuta in questa edizione: sin qui i rossi del Merseyside hanno inanellato 6 vittorie e 4 pareggi, con ben 33 Gol realizzati in dieci partite e appena 7 subiti. Nella fase a gironi messe in fila Siviglia, Spartak Mosca e Maribor. Agli ottavi Firmino e compagni hanno sbrigato la pratica Porto, della qualificazione a spese del Manchester City abbiamo già parlato.

 

ALLENATORE

Jurgen Klopp non ha certo bisogno di grandi presentazioni, a livello tattico predilige il collaudato 4-3-3 ma in stagione ha utilizzato all’ occorrenza anche 4-2-3-1 e 4-4-2. La storia del tecnico tedesco in Champions è indissolubilmente legata all’edizione 2012-13, quando alla guida del Borussia Dortmund – dopo una strepitosa cavalcata – si arrese soltanto in finale al Bayern nel derby perso 2-1 con le reti di Robben, Mandzukic e Gundogan.

 

PUNTI DI FORZA

Indubbiamente l’attacco, basti pensare che Salah, Mané e Firmino formano un trio capace di andare a segno già 79 volte in stagione, in totale i gol realizzati dal Liverpool in questa annata sono addirittura 118, una vera e propria macchina da guerra. E il tridente offensivo, tutto tecnica, velocità e assenza di punti di riferimento, rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello.

PUNTI DEBOLI

La difesa degli inglesi, al contrario, non è certo imperforabile: 35 gol subiti in campionato, 51 complessivamente in stagione. Ma va detto che l’arrivo di Van Dijk a gennaio ha conferito maggior solidità alla Linea Maginot del club di Anfield, al pari dell’accantonamento del portiere Mignolet a beneficio di Karius. Sarà pesantissima in mediana l’assenza di Emre Can, l’uomo mercato corteggiatissimo dalla Juve che dovrebbe aver già chiuso la stagione per via dei suoi problemi alla schiena.

 

FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Milner, Henderson, Oxlade-Chamberlain; Salah, Firmino, Mané. All.: Klopp

Foto: sito ufficiale Liverpool