CHARLES ARANGUIZ, TRA RIMPIANTI ITALIANI E SOGNI EUROPEI
22.06.2015 | 11:06
La Coppa America è sicuramente una grande vetrina per i club – europei e non – per scovare nuovi talenti su cui puntare sin da subito. Lo sanno i calciatori che partecipano alla competizione e provano a sfruttare al massimo questa occasione, lo sanno gli osservatori pronti a ‘suggerire’ alle proprie società i nuovi talenti provenienti da quella che è una delle patrie del calcio e lo sanno gli stessi club che metteranno poi mano al portafoglio per assicurarsi i giocatori che sono riusciti a emergere in un contesto così ricco di qualità. Un’occasione perfetta per fare nuove scoperte ma anche per rispolverare qualche rimpianto, come quelli che saranno affiorati in diversi club europei dopo lo splendido inizio nella competizione – impreziosito inoltre dalla doppietta nel match che ha visto il Cile battere la Bolivia – di Charles Aranguiz, centrocampista della formazione cilena.
Rimpianti perché negli ultimi anni diversi club hanno mostrato interesse per il giocatore e hanno provato a prenderlo. In realtà un club europeo, o meglio italiano, era pure riuscito a prelevarlo: stiamo parlando dell’Udinese che, grazie al lavoro dei suoi abili osservatori, si era assicurata il centrocampista classe 1989. La società bianconera lo aveva preso ma, non potendolo tesserare a causa del passaporto da extra-comunitario, lo ha girato all’Internacional di Porto Alegre che ha preteso di inserire una clausola di riscatto nel prestito, poi esercitata. Un possibile errore trasformato oggi in un rimpianto per quello che poteva essere e invece non è stato. In questi anni – fatta eccezione per il ‘caso Udinese’ – il giocatore non è mai uscito calcisticamente parlando dal Sud America girovagando tra club cileni, argentini e brasiliani: Cobreloa, Cobresal, Colo-Colo, Quilmes, Universidad de Chile e Internacional le sue squadre. Ed ecco quindi che i rimpianti aumentano – seppur in maniera minore – anche per squadre come l’Arsenal che più volte negli ultimi anni ha pensato ed è stato vicino al centrocampista nato a Santiago. Le ottime prestazioni del calciatore, diventato ormai un punto fermo del Cile, hanno certamente incrementato il suo valore ma non per questo spaventato le squadre ora più che mai interessate: in testa a tutte ci sarebbe il Bayer Leverkusen che, desideroso di rimpiazzare Castro andato al Borussia Dortmund, sembrerebbe deciso a puntare proprio sul cileno per rinforzare la propria mediana ed evitare così di commettere l’errore dell’Udinese e di altri club europei che non hanno creduto fino in fondo in lui.
172 cm per 67 kg Aranguiz è considerato uno dei migliori playmaker di centrocampo del Sud America, grazie a una visione di gioco e ad un’intelligenza tattica davvero uniche nel loro genere se abbinate ad una buona capacità di distribuzione del pallone e dei lanci lunghi. A delle discrete qualità in fase di copertura, l’ex giocatore dell’Universidad aggiunge un ottimo senso del goal e degli inserimenti, come dimostrano anche le 6 reti in 36 gare messe a segno con la maglia della nazionale. Aranguiz è ormai una colonna de La Roja come sta dimostrando nella Coppa America: un bigliettino da visita importante per chi – Leverkusen o non – deciderà di prelevarlo dal Sud America ed “esportarlo” in maniera definitiva nel calcio europeo, aumentando così la curiosità e i dubbi di chi non lo ha fatto prima.
Foto: elabonado.com