Charlie Webster, la Next Big Thing del Chelsea che ha incantato il Dortmund
Mason Mount, Tammy Abraham, Reece Hames, Fikayo Tomori e, infine Billy Gilmour: sono tanti i giovani talenti del
Chelsea che, grazie a Fankie Lampard sono riusciti - con più o meno successo - ad affacciarsi alla prima squadra. Il prossimo della lista, potrebbe essere
Charlie Webster, centrocampista classe 2004 seguito attentamente dal
Borussia Dortmund, che vorrebbe strapparlo ai Blues il prossimo gennaio, al compimento dei 18 anni, e farne l'erede di Jadon Sancho. Di conseguenza, il club londinese si sta già muovendo per preparare al "Wonderkid" il suo primo contratto da professionista. Con i Blues ha già giocato nelle selezioni Under-16 e Under-17, venendo eletto - lo scorso anno - miglior calciatore della Kevin De Bruyne Cup, torneo intitolato al centrocampista belga del Manchester City, che - durante la finale - è rimasto molto colpito dalla sua prestazione. Già capitano della Nazionale inglese di categoria, il suo talento precoce lo ha sempre portato a giocare con ragazzi di età maggiore, così, quest'anno, il tecnico dell'Under-18 si è convinto ad aggregarlo alla sua squadra e a farlo debuttare a fine gennaio contro il Southampton. Tuttavia, il paragone con Jadon Sancho si limita solamente al talento precoce e alla nazionalità: infatti, tendenzialmente, Webster è un centrocampista centrale, che ha dimostrato di poter giocare sia come regista che come mezzala. Molto elegante nel movimento palla al piede e specialista nelle punizioni dal limite, uno dei suoi punti di forza sono il suo movimento di anche e la rapidità con cui esegue i dribbling, che spesso mandano in confusione gli avversari permettendogli di passare anche nei corridoi più stretti. Dotato di un'ottima intelligenza calcistica, è molto bravo leggere in anticipo i passaggi dei compagni, trovando spesso l'inserimento giusto che può portarlo a calciare in porta. Insomma, un talento che sembra avere tutte le carte in regola per sbocciare il più presto possibile, a tal punto che i media inglesi hanno già cominciato a definirlo "The Next Big Thing" del calcio si Sua Maestà. Foto: Metro.co.uk