Chi è Meité, un centrocampista in più per le rotazioni di Pioli
14.01.2021 | 16:14
Il primo rinforzo di gennaio del Milan di Stefano Pioli sarà Souhailo Meité. Il centrocampista, classe 1994, arriverà in rossonero dal Torino, come anticipato, con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, per un’operazione totale di circa 10 milioni.
Dopo un anno, quindi, il Milan chiude per il centrocampista francese di origini ivoriane. Era il gennaio 2020 quando i rossoneri iniziarono i loro sondaggi per il giocatore, lasciato poi un altro anno a maturare in granata.
Che tipo di centrocampista potrà avere a disposizione Pioli? Meité è un mediano per eccellenza, dotato di grande fisicità, molto duttile sia in un centrocampo a 3 che a 2. La sua maggiore qualità è l’ottima affidabilità in fase difensiva, è in possesso anche di una buona visione di gioco oltre che di una discreta tecnica di base e tiro da fuori. Un elemento muscolare, quindi, per la mediana di Pioli, a cui serviva un elemento con caratteristiche fisiche a quelle del transalpino.
Classe 1994, Meité è nato a Parigi da famiglia di origini ivoriane. E’ cresciuto nelle giovanili dell’Auxerre, storico club del calcio francese con cui esordisce anche in Ligue 1 nel novembre 2011 all’età di 17 anni. Con l’Auxerre anche il suo primo gol da professionista in un match di Ligue 1. Nel mercato di gennaio del 2013, il giocatore passa al Lille che lo lascia in prestito proprio all’Auxerre, nel frattempo retrocesso in Ligue 2.
Con il Lille non trova molto spazio. Tra cambi di allenatore e un centrocampo già molto competitivo con Mavuba e Gueye su tutti, Meitè decide di cambiare squadra e nel 2016 passa in prestito ai belgi dello Zulte Waregem con i quali vince il suo primo titolo in carriera ovvero la Coppa del Belgio 2016-17.
Le prestazioni con lo Zulte (58 totali con due gol all’attivo) attirano l’attenzione di alcuni importanti club europei, tra cui Schalke, Everton e Manchester United. Alla fine la spunta il Monaco che lo acquista per 8 milioni di euro nell’estate 2017. Nel Principato, il centrocampista trova, di nuovo, poco spazio e a gennaio 2018 passa in prestito al Bordeaux con cui conclude la Ligue 1 di quell’anno con 1 gol in 18 presenze. Uno score discreto che non gli basta tuttavia per la conferma al Monaco che, nell’estate successiva, lo cede a titolo definitivo al Torino nello scambio con Barreca. Titolarissimo con Mazzarri, meno con Longo o Giampaolo, in maglia granata ha totalizzato 94 presenze in Serie A con 3 gol all’attivo. Ora arriva la chance della vita, quella al Milan.
Foto: Twitter personale