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Chiellini: “Contro la Spagna dovremo giocare da grande squadra. Howedes? È diverso da Bonucci”

30.08.2017 | 14:27

Giorigio Chiellini, difensore della Juventus e della Nazionale azzurra, ha parlato direttamente dal ritiro di Coverciano in vista della doppia sfida con Spagna e Israel: “Ero sicuro che Bonucci sarebbe rimasto con la Juve. Fa piacere tornare insieme qui, con una persona con cui sono stati condivisi tanti momenti, belli e sacrifici. Non so se siamo mai stati la difesa più forte del mondo, conta la squadra. Siamo stati aiutati a mettere in risalto le nostre caratteristiche. Troveremo una Spagna diversa, è ripartita con un tecnico giovane, aspettarsi una squadra come quella trovata a Parigi sarebbe sbagliato. Mi aspetto una squadra più viva e che in casa sarà pericolosissima. Servirà una gara di grande spessore. Occorre giocare da grande squadra, l’importante è arrivare in qualunque modo ai mondiali. Bernardeschi? Douglas Costa ha fatto mezz’ora in tre gare, Federico sta lavorando bene e sta facendo ciò che gli viene chiesto. Deve continuare a lavorare, avrà il suo spazio e avrà bisogno come tutti di un periodo di ambientamento, come per Higuain ad esempio. Ma può essere un giocatore determinante, ha qualità tecniche. Con tutto il rispetto giocare alla Juve è diverso rispetto alla Fiorentina per il modo in cui affrontiamo le partite. Può scrivere pagine importanti per la Juve. Mi auguro che in Russia si torni a respirare quell’aria che c’era a Montpellier. Sono emozioni forti. Ora siamo tranquilli, ci stiamo preparando bene. Vogliamo dare l’idea di essere una squadra forte, per la crescita di noi stessi. Sarebbe un peccato uscire ridimensionati. Morata? Credo che giocherà ed è eccezionale. Ha ampi margini di miglioramento ancora, lavorare con Conte lo aiuterà a migliorare. Giocatore incredibile, vale i soldi spesi. Se ha spazi da attaccare è devastante, attacca benissimo sui cross laterali, non gli piace giocare spalle alla porta. E’ cresciuto tanto. Cardiff? No, è Spagna-Italia, ce ne saranno altre di partite per vendicare. Poi saranno importanti anche le altre sfide dopo quella con la Spagna. Quelle con la Spagna sono sempre state gare tattiche e equilibrate, non mi aspetto di vincere 3-0 ma neanche di perdere 3-0. Lo stadio? Quando giochi quasi non ti rendi conto di cosa succede fuori. È bellissimo comunque. La Juve attuale? Difficile portare avanti sempre un gruppo immutato. Siamo abituati ai cambiamenti, grossi cambi quest’anno non ci sono stati. Abbiamo speso molto per arrivare a Cardiff e qualche ruggine da smaltire è normale averla. Importante è continuare a far punti anche nelle difficoltà. Howedes? Diverso da Bonucci. Sbagliato cercare un giocatore come Bonucci, così come sarebbe stato sbagliato ricercare uno come Pirlo. Serve trovare un equilibrio di squadra. Buffon se smette? Dovremo continuare a giocare, sarà sostituito da un grande portiere. I social? Troppi insulti. Non ho comunque mai avuto problemi con tifosi di altre squadre fuori dal campo comunque. Mi auguro sia così per tutti. Ma non li guardo. Bonucci? Parlammo con lui quando se ne andò, ci siamo parlati anche dopo. È stato più che un compagno, si rimane amici e fratelli. Le persone restano. Prima o poi smetteremo tutti. David Villa? Speriamo abbiano bisogno di metterlo perché vorrebbe dire che ne hanno la necessità. Sta bene, è forte. Ha grandi colpi e può essere decisivo”.

Foto: pagina Facebook Chiellini