Chiellini: “Da bambino ero milanista, Maldini il mio idolo. Champions? L’obiettivo…”
Giorgio Chiellini, difensore della
Juventus, è intervenuto ai microfoni di
Uefa.com a due giorni dalla sfida di Champions League contro il
Barcellona. Ecco le sue parole:
"Che cosa rappresenta la Juventus per me? E' una famiglia ormai. Sono qui da 12 anni, questa è la mia tredicesima stagione e ho giocato oltre 400 partite. Di recente sono entrato nella top-ten di presenze di questa società, quindi lei è parte di me e io sono parte di lei. Faccio parte della storia di questa grande società e mi ritengo fortunato di aver contribuito a scriverla. Tra i tifosi c'è grande attesa, c'è voglia di riuscire a risollevare quella coppa che manca da più di 20 anni, perciò le le partite di Champions sono davvero sentite. Le cavalcate che negli ultimi tre anni ci hanno portato a Berlino e Cardiff hanno lasciato il segno e speriamo di riuscire a dare questa gioia alla Juve, a tutta la Juve, il prima possibile. Credo che il nostro obiettivo debba essere quello di arrivare a giocarci tutto da protagonisti a marzo. Dovremo arrivarci nelle condizioni ideali e soprattutto da squadra vera. Se ci riusciremo, allora ci giocheremo campionato, Coppa Italia e Champions League alla grande. Chi era il mio idolo da bambino? Da bambino il mio idolo era Maldini. Io ero tifoso del Milan e mio fratello della Juve, eravamo divisi come il babbo e la mamma. Lui era juventino e lei milanista, perciò in famiglia c'era una sorta di rivalità. Ma sicuramente è stato lui il mio idolo d'infanzia". Foto: Twitter Juventus