Chiellini: “Gatti come marcatore è sopra la media. Nazionale? Al top tra il 2026-2028”

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Nel corso della sua intervista a Radio Anch'io lo sport, a Radio 1, Giorgio Chiellini, ex capitano di Juve e Nazionale, ha parlato di Federico Gatti, da molti definito il suo erede e anche della Nazionale del futuro.
Queste le sue parole: "Cosa mi ha colpito di Gatti? Federico mi ha fatto una buonissima impressione anche se siamo stati pochi giorni insieme. Prima della gara con l'Argentina l'ho visto, anche se per poco. Lui è un bravo ragazzo, venuto fuori con sacrificio e passione. Ha qualità fisiche e tecniche. Per essere un marcatore penso sia sopra la media. Deve lavorare e non bisogna mettergli troppa pressione. Può dare una mano alla Juventus e alla Nazionale. Se riuscirà a migliorarsi come credo e spero, farà bene".
Sulla Serie A: "L'Inter credo sia avanti a tutti, una spanna davanti anche se ha perso lo scudetto. Per il prossimo campionato non saprei visto che nessuno è ancora partito. Dybala all'Inter e Di Maria alla Juventus? Difficile dire che fa il colpo migliore. Presto per parlarne. Paulo e Di Maria devono integrarsi. Lo dimostrano anche Cristiano Ronaldo e Messi che ormai da soli non si vince più. Serve tutta la squadra".
Sul futuro della Nazionale: "Mancano attaccanti? Il motivo non lo so. Ci sono dei cicli. Ma pensiamo ai centrocampisti che abbiamo: ce li invidia tutta Europa. Si pensa quasi a pensionare Jorginho e Verratti che sono nel pieno. Quindi. Pensiamo il livello di chi sta loro dietro. Io penso che con certi calciatori si arriverà a maturità nel 2026-2028. Penso a Donnarumma e Chiesa per esempio e come loro altri. Penso che questa squadra tra Europei e Mondiali saranno al top, magari anche prima". Foto: Twitter Juve