Chiellini: “Kean? Non ha colpe, sua esultanza silenziosa. Vorrei vincere altri 8 scudetti, ma…”
Giorgio Chiellini, difensore e capitano della
Juve, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di
Tuttosport soffermandosi anche sul caso
Kean. Ecco le sue parole:
"Ci avviamo verso quindici giorni nei quali non vogliamo sbagliare niente. Kean? Mi dispiace moltissimo e naturalmente condanno in modo netto e totale qualsiasi forma di razzismo. Adesso la mia preoccupazione è che Moise venga preso di mira per quello che non è. Non è un provocatore. Ha fatto solo una cosa: gol. Punto. L’esultanza è stata silenziosa, senza fare nulla di particolare. Non ha nessuna colpa e per me è un volto positivo del calcio italiano. Ha 19 anni ed è fortissimo, va giudicato per quello che è: un ragazzo positivo che lavora bene, come Zaniolo è un volto positivo del calcio italiano, un simbolo della rinascita del nostro movimento. Non doveva succedere quello che è successo, gli insulti e tutto il resto, ma lui è stato bravissimo. L’unica cosa che ha sbagliato Kean è la simulazione, perché non è stato un bel gesto: era andato via e ha cercato un contatto che non c’è stato. Scudetto? Vincere aiuta a vincere, ma soprattutto provare quelle emozioni dà sempre nuova linfa e la voglia di provarle ancora. Avessi l’età per farlo vorrei vincerne altri otto di scudetti, mi fermerà la mia carta d’identità, ma ho ancora una voglia irrefrenabile". Foto: Twitter personale Chiellini