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Chiellini: “L’Inghilterra agli Europei con troppa tensione, Ibra poteva vincere il Pallone d’Oro. CR7 e Messi? Alieni”

13.03.2022 | 11:44

In una lunga intervista rilasciata al The Times, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini si è raccontato parlando della sua crescita: “Da giovane ero più focoso, avevo bisogno di un nemico e non avevo un buon rapporto con gli attaccanti. Ma ora mi piace parlare con loro durante le partite e condividere le sensazioni di quello che sta succedendo sul campo. La mia performance è cresciuta, ho ancora la passione che avevo a quindici anni”.

Il centrale prosegue parlando del suo ruolo: “Difendere è qualcosa che devi sentire dentro. Bisogna essere contenti di non permettere all’attaccante di fare la giocata che vuole. È un ruolo di studio, perché devi capire l’avversario e cogliere le sue intenzioni. È anche un ruolo emotivo, devi impressionare l’avversario con la tua superiorità”.

Chiellini parla degli avversari affrontati: “Al momento penso che Mbappé sia il più talentuoso. Ho giocato per la prima volta contro di lui quando aveva 18 anni nel 2017 ed era incredibile. Non riesco a immaginare come sia ora e cosa potrà fare in futuro, invece nel passato Ibrahimovic. È stato sfortunato a giocare nel periodo di Ronaldo e Messi, perché senza di loro avrebbe qualche Pallone d’Oro”.

Il difensore torna sulla finale degli Europei con l’Inghilterra: “Avevano più pressione rispetto a, spesso questa è un carburante, ma a volte è un ostacolo. Noi abbiamo sentito la loro paura. Beh, forse non la paura. . . ma la tensione si.  All’intervallo il nostro spogliatoio era tranquillo, sapevamo che tenendo la palla prima o poi avremmo segnato. Il pareggio era il risultato giusto, siamo stati fortunati ai calci di rigore“.

Chiellini prosegue: “Ronaldo e Messi sono alieni. Ho avuto la fortuna di giocare tre anni con Cristiano alla Juventus e vedendolo giorno per giorno si capiscono alcuni dei suoi segreti. Lavora per raggiungere i suoi obiettivi e ne trova sempre di nuovi. Nei grandi momenti, quando hai bisogno di lui, lui c’è. Pogba è il LeBron James del calcio, ma è stato sfortunato con gli infortuni. Vlahovic? Ci ha dato nuove energie”.
Foto: Twitter EURO 2020