Chiellini: “Vorrei chiudere in maniera decorosa, il sogno sarebbe vincere Mondiale e Champions. Poi mi vedo più come dirigente”
Giorgio Chiellini, capitano della
Juventus e della
Nazionale, è stato intervistato da
Amazon Prime, dove ha parlato di tanti temi, sul finale di stagione, il Mondiale in Qatar e il suo futuro. Queste le sue parole:
"Onestamente io sono già oltre quello che pensavo, dopo il problema al ginocchio era una sfida riuscire a rientrare, però avevo questo Europeo che mi ballava nella testa, di finire per arrivarci. Fosse stato nel 2020 non ci sarei arrivato, non stavo ancora bene, quindi sotto alcuni aspetti ringrazio il Covid che ha fatto slittare un anno l'Europeo, quindi sono già andato oltre il preventivabile". Sulla Nazionale:
"Potevo finire l'anno scorso con la Nazionale, dopo l'Europeo, mi è venuta voglia di continuare e adesso la vivo alla giornata. Ora ho questo sogno del Mondiale, speriamo di raggiungerlo e di godercelo da fine marzo e in inverno, poi si vedrà. E' chiaro che non andare al Mondiale vorrebbe dire addio alla Nazionale e chissà, anche un'idea di ritirarmi dal calcio a giugno. Diciamo che dai playoff passa molto del mio futuro, ormai manca poco, alcune settimane, vediamo un po' cosa accadrà". Sul futuro:
"La Juve è casa mia, penso che mi piacerebbe finire in modo decoroso, come sto facendo. Poi si vedrà. E' chiaro che i sogni ci sono, come la vittoria della Champions e dei Mondiali, poi lì sarebbe chiudere con una apoteosi. Ma non ci penso. Vivo alla giornata. Il futuro? Di base mi piacerebbe più fare il dirigente che l'allenatore, ma la vita è piena di sorprese. Lo capirò con il tempo".