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CHIMY AVILA, GAVETTA E GARRA PER FARE LO SGAMBETTO AL BARÇA DI XAVI

13.12.2021 | 13:59

Il Barcellona continua a fare tanta fatica in questa stagione, il nuovo tecnico Xavi non ha di certo la bacchetta magica e ha provato anche a fare tanti esperimenti con i giovani che ha in rosa. Di sicuro la batosta di mercoledì sul campo del Bayern Monaco, e la conseguente eliminazione dalla Champions League nella fase a gironi (non accadeva dal 2000-01), fa riflettere.
Ieri è arrivato un altro pareggio in Liga per i blaugrana, sull’ostico campo dell’Osasuna. Un pareggio arrivato nel finale dopo aver condotto la gara per due volte, prima con Nicolas Gonzalez (2002), poi con Abdessamad Ezzalzouli (2001).
La squadra di Pamplona ha raggiunto Xavi prima con David Garcia, e al minuto 86 con Chimy Avila, che fa partire un missile dal limite dell’area destinato all’angolino.
Andiamo a conoscere meglio l’autore del definitivo 2-2.

Luis Ezequiel Avila – noto come Chimy Avila – nasce a Rosario il 6 febbraio del 1994. E’ un attaccante argentino dell’Osasuna. Il suo piede preferito è il destro e il suo ruolo naturale è quello di punta centrale. E’ un giocatore dal cuore caldo, molto grintoso come è tipico dei sudamericani, numerosi sono anche i suoi tatuaggi.
La prima vera squadra della sua carriera è della sua città e si chiama Tiro Federal, milita nelle giovanili e a 16 anni debutta in Primera B Nacional (seconda serie argentina) nel ko per 2-0 contro il Club Almirante Brown: è il 18 ottobre 2010.
Dopo 49 presenze e 7 gol al Tiro Federal il centravanti di Rosario passa in prestito al San Lorenzo, dove è tempo di tante altre prime volte importanti.
Con Edgardo Bauza in panchina, Chimy fa il suo esordio in Superliga e in Copa Libertadores a 21 anni e con Diego Aguirre gioca la sua prima gara in Copa Sudamericana a 22.
Nell’estate 2017, dopo 28 presenze e 2 gol al San Lorenzo, Avila lascia l’Argentina e vola in Spagna: c’è l’Huesca ad attenderlo.
Una stagione in Liga Adelante e una in Liga in cui ingrana in entrambi i casi nel girone di ritorno, collezionando 71 presenze, 17 gol e 4 assist in totale con i rossoblù.
Poi la chance Osasuna: il club di Pamplona versa 2.70 milioni di euro nelle casse del San Lorenzo per il cartellino di Chimy.
L’inizio è ottimo, 9 gol nelle prime 20 gare, poi la rottura del legamento crociato nel gennaio 2020, torna direttamente nel 2021 e con tre centri nelle ultime otto sta ritrovando confidenza con la porta e minutaggio.
Dopo tanta gavetta e un infortunio grave, con la pandemia nel mezzo, Chimy Avila sembra aver trovato il giusto equilibrio e si sta ritagliando la meritata notorietà come uno degli attaccanti più interessanti della Liga. Nei prossimi mesi vedremo se riuscirà ad alzare ulteriormente l’asticella e magari calcare palcoscenici ancor più prestigiosi. Di sicuro a Xavi resterà nella mente per un po’ lo splendido gol di Avila, reo di avergli tolto due punti importanti a Pamplona.

 

Foto: Twitter Osasuna