Ultimo aggiornamento: sabato 12 aprile 2025 15:42

Chivu: “Umiltà e piedi per terra. La Fiorentina è in forma, sfida complicata”

12.04.2025 | 15:42

Il tecnico del Parma, Christian Chivu, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina.

Queste le sue parole: “Una settimana impegnativa, come tutte le altre in precedenza. Abbiamo lavorato tanto e cercato di preparare al meglio la sfida di domenica”.

Come sta Cancellieri e a che punto è Djuric?
“Milan ha fatto di tutto per recuperare prima, per mettersi a disposizione del gruppo e stare con noi. Ha fatto cinque minuti a Verona, sicuramente ha qualche minuto in più, non si è mai fermato e si è allenato bene. Cancellieri è ancora fermo, lo aspettiamo”.

Dal suo arrivo contro le difese a tre vi siete adattati all’avversario, domani ci aspettiamo qualcosa di simile?
“Lo abbiamo fatto anche a Verona, chiedendo a Pontus un sacrificio. Abbiamo cercato di essere asimmetrici e adattarci ai punti forti degli avversari. Contro l’Inter non lo puoi mascherare, devi andare a carte scoperte. Noi siamo pronti a tutti, abbiamo lavorato preparando diversi moduli sia in fase offensiva che difensiva”.

Come stanno Hernani e Bernabé?
“Stanno bene tutti e due. Da quando sono arrivato, a parte il momento iniziale, Bernabé ha sempre fatto gli allenamenti. Ha preso quella botta a Verona che lo aveva condizionato solo settimana scorsa. Hernani non si è mai fermato, ha dato continuità al lavoro, sono entrambi a disposizione”.

Che Fiorentina si aspetta e quanto è difficile preparare una partita così dopo il pareggio contro l’Inter?
“Abbiamo lavorato bene, siamo consapevoli di quello che deve essere il nostro lavoro. Umiltà e piedi per terra per raggiungere l’obiettivo. Siamo stati bravi a ricordare quello che serve per fare passi avanti. La Fiorentina sta bene, con il cambio modulo ha vinto contro tre delle squadre più forti del campionato, Atalanta, Napoli e Inter. E’ una partita difficile ma tutte in Serie A sono toste da giocare, si parte dal 50%-50%, bisogna sempre fare qualcosa in più per meritarsi il risultato”.

Arginare Kean e Gudmundsson sarà la chiave?
“Sono giocatori che si completano bene, uno segna da dentro l’area e dà profondità, l’altro lavora tra le linee e segna da fuori. Speriamo di trovare le giuste chiavi, Palladino ha trovato la coppia giusta. Dipenderà anche dal lavoro individuale di alcuni giocatori e poi di tutto il reparto”.

Sul calendario: “Nessuno avrebbe scommesso sul nostro pareggio contro l’Inter. Abbiamo guadagnato un punto. Per questo dobbiamo guardare solo a noi, avere l’atteggiamento giusto e la mentalità corretta. Siamo in grado di far risultato contro ogni avversario”.

I tifosi non verranno a Firenze, quanto mancheranno?
“Dispiace che non ci saranno o saranno pochi, mi sarebbe piaciuto rivedere tutti quelli venuti a Verona di lunedì. Sono una parte importante di quello che stiamo cercando di fare, ci stanno dando la spinta e la carica necessaria per continuare a viaggiare verso il raggiungimento dell’obiettivo. Speriamo di accontentarli anche se non saranno fisicamente lì”.

Si riparte dai moduli scelti contro l’Inter?
“E’ una soluzione, lo è sempre stata. A parte il Bologna, dove non siamo riusciti a far vedere le nostre idee, in tutte le altre partite abbiamo avuto un modo fluido di difendere e attaccare. Gli interpreti fanno la differenza, cerchiamo di non mettere in difficoltà nessuno, come fatto con Almqvist contro l’Inter. Loro si mettono sempre a disposizione”.

Foto: sito Parma