Cholo per l’impresa, Zizou per il bis: il Calderon si accende per l’ultimo derby
L’ultimo
derby Capital della stagione per sancire la seconda finalista della Champions League edizione 2016-17. I favori del pronostico non possono che andare al
Real Madrid, alla luce del nettissimo 3-0 maturato all’andata al Bernabeu. Una sentenza di primo grado, forse anche di secondo, firmata dal giudice
Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese in questa stagione sembrava quasi sonnecchiare, ma quando il gioco ha iniziato a farsi duro è entrato in scena alla sua maniera: 5 gol al
Bayern Monaco, spazzato via con la complicità dell’arbitro
Kassai, 3 ai cugini dell’
Atletico, per un totale di 8 reti in 300 minuti (compresi i supplementari con i bavaresi), alla media di una segnatura ogni 37 minuti e mezzo. Meravigliose follie targate
CR7. Per il quarto anno di fila ci sarà una spagnola a contendersi la Coppa all’ultimo atto, per il quarto anno di fila l’
Atletico Madrid dovrebbe essere fermato in Champions sul più bello (o quasi) dagli acerrimi rivali. Nel 2014 e 2016 successe in finale, nel 2015 ai quarti, mancavano giusto le semifinali. Abbiamo detto dovrebbero, utilizzando il condizionale, perché la garra dei
colchoneros rappresenta un fattore da tenere sempre in considerazione. L’impresa si presenta improba, ma la banda del
Cholo farà di tutto per centrarla, anche per celebrare nel migliore dei modi il congedo continentale del mitico
Vicente Calderon, ormai pronto per la pensione, che lascerà spazio al nuovo stadio, il Wanda Metropolitano. In campionato per le due madrilene la situazione è ormai abbastanza battezzata. L’
Atletico, a due giornata dalla fine, vanta 5 punti di vantaggio sul
Siviglia, indi per cui con ogni probabilità centrerà il terzo posto che in Spagna vale l’accesso diretto alla prossima Champions. Il
Real è sempre in testa a pari merito con il
Barcellona, ma la differenza dovrebbe farla il recupero contro il
Celta Vigo che vale il potenziale più 3. Il
Real Madrid, detentore del trofeo e del record assoluto di vittorie nella competizione (ben 11) coltiva il sogno
Duodecima, a voler tacere del fatto finora mai nessun club - dal cambio di format - è riuscita a vincere per due volte di fila la
Coppa dei Campioni. E chi se non il
Real, squadra “da finale” per eccellenza, può avere tutte le carte in regola per sfatare il tabù? Per
Zinedine Zidane, sin qui nel complesso fatto passare per semplice gestore dalla critica, sarebbe il fiore più profumato da sfoggiare all’occhiello.
Diego Simeone, pur di impedirglielo, proverà a spremere ancor di più la sua troppa, consapevole che la montagna da scalare è altissima. Specie per un sodalizio che mai, nei suoi 114 anni di storia, ha provato la gioia di levare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie.
Cholo per l’impresa,
Zizou per il bis: il Calderon si accende per l’ultimo derby. Foto: sito ufficiale Atletico Madrid