CICIRETTI, IL FOLLETTO DEL BENEVENTO: ESTRO, TALENTO E UN SOGNO NEL CASSETTO
25.09.2016 | 09:46
Un impatto devastante sul campionato di Serie B per il Benevento di mister Marco Baroni. Con un protagonista assoluto: Amato Ciciretti. “Velocità, puntare l’uomo, attaccare gli spazi”, questa è la filosofia del folletto dei giallorossi, già a quota 3 gol dopo 6 partite disputate, che lanciano la squadra campana al secondo posto in classifica alle spalle del Cittadella. Dopo le reti contro Spal e Verona, il fantasista tascabile (alto 170 centimetri) si è ripetuto anche ieri nel match del San Nicola con il Bari: stop spalle alla porta, mirino puntato verso il sette e tiro a giro che non lascia scampo al portiere Ichazo.
Nato e cresciuto nel quartiere della Magliana, a Roma, tifosissimo della Magica, Ciciretti inizia la sua avventura nel mondo del calcio nel settore giovanile del suo idolo, Francesco Totti. E gli accostamenti con il Pupone non mancano, come il selfie scattato da Ciciretti dopo aver siglato il 4-0 in Messina-Reggina durante la stagione 2014-15 in Lega Pro. Gesto che non è passato inosservato dai tifosi più caldi della Reggina che, dopo lo spareggio playout vinto proprio contro il Messina e che ha condannato i siciliani alla retrocessione, lo sbeffeggiano con il coro: “Ciciretti fatti un selfie sotto la curva”. Il 22enne scuola Roma scoppia in lacrime. Ma il destino è dalla sua parte: nell’estate 2015 viene ingaggiato dal Benevento e proprio in quella stagione ottiene la promozione diretta in Serie B.
Dalle lacrime ai sorrisi. Il 10 degli stregoni, decisivo lo scorso anno in Lega Pro, ha preso per mano il Benevento anche in questo avvio del campionato cadetto. Ma Ciciretti non vuole fermarsi e continuare a stupire, con il sogno di una chiamata della Roma, la sua squadra del cuore, sempre nel cassetto.
Foto: benevento.iamcalcio.it