CICIRETTI, IL FOLLETTO DEL BENEVENTO: ESTRO, TALENTO E UN SOGNO NEL CASSETTO
Un impatto devastante sul campionato di
Serie B per il
Benevento di mister
Marco Baroni. Con un protagonista assoluto:
Amato Ciciretti.
"Velocità, puntare l’uomo, attaccare gli spazi", questa è la filosofia del folletto dei giallorossi, già a quota 3 gol dopo 6 partite disputate, che lanciano la squadra campana al secondo posto in classifica alle spalle del Cittadella. Dopo le reti contro
Spal e
Verona, il fantasista tascabile (alto 170 centimetri) si è ripetuto anche ieri nel match del San Nicola con il
Bari: stop spalle alla porta, mirino puntato verso il sette e tiro a giro che non lascia scampo al portiere
Ichazo. Nato e cresciuto nel quartiere della Magliana, a Roma, tifosissimo della
Magica,
Ciciretti inizia la sua avventura nel mondo del calcio nel settore giovanile del suo idolo,
Francesco Totti. E gli accostamenti con il
Pupone non mancano, come il selfie scattato da Ciciretti dopo aver siglato il 4-0 in
Messina-Reggina durante la stagione 2014-15 in Lega Pro. Gesto che non è passato inosservato dai tifosi più caldi della Reggina che, dopo lo spareggio playout vinto proprio contro il Messina e che ha condannato i siciliani alla retrocessione, lo sbeffeggiano con il coro:
"Ciciretti fatti un selfie sotto la curva". Il 22enne scuola Roma scoppia in lacrime. Ma il destino è dalla sua parte: nell'estate 2015 viene ingaggiato dal
Benevento e proprio in quella stagione ottiene la promozione diretta in Serie B. Dalle lacrime ai sorrisi. Il 10 degli stregoni
, decisivo lo scorso anno in Lega Pro, ha preso per mano il Benevento anche in questo avvio del campionato cadetto. Ma Ciciretti non vuole fermarsi e continuare a stupire, con il sogno di una chiamata della
Roma, la sua squadra del cuore, sempre nel cassetto.
Foto: benevento.iamcalcio.it