Cigarini e Pavoletti chiariscono: “Tutto falso! Non c’entrano nulla Birsa e Nainggolan. Ecco com’è andata”
12.02.2020 | 18:11
In casa Cagliari è stata organizzata una conferenza stampa per fare chiarezza sulle recenti voci in merito all’infortunio di Leonardo Pavoletti. Insieme all’attaccante, ha parlato anche Luca Cigarini: “Siamo qui per chiarire una situazione che vede interessati me e Leonardo. Non c’entrano nulla Birsa, Oliva, Nainggolan etc. Abbiamo letto cazzate incredibili, sono state dette tante cose non vere. Ci dispiace, perché se ne sono raccontate fin troppe. Ci tengo a ribadire che non c’è stata nessun tipo di rissa, chi ci conosce sa il rapporto che abbiamo. Sono uscite troppe cose da persone che non sanno”.
Poi parla avoletti: “Usciti dal ristorante, io e Ciga abbiamo iniziato a scherzare. Fuori c’erano alcuni ragazzi della squadra che ci hanno chiamato, mi sono girato e in quel momento ho avuto una torsione del ginocchio. Mi dispiace delle voci che siano uscite, stavo scherzando solo con Ciga. Mi sono ritrovato a terra senza un motivo, ora devo essere bravo a concentrarmi su quello che viene ora. Quale chirurgo scegliere, e quale percorso seguire”.
Il comunicato del club è stato freddo: cosa vi siete detti col presidente?
“Se mi fossi preoccupato subito, non avrei continuato a camminarci su, non sarei andato anche nell’altro locale dove mi hanno visto in tanti. Il ginocchio si è gonfiato, il versamento è importante: ieri son stato tutto il giorno in Austria, il responso dice di crociato rotto. Per il resto è tutto chiacchiericcio, che è aumentato incredibilmente sui social: sembrava quasi una puntata di Gomorra, pro e contro Maran.
Pavoletti, rifarebbe la serata di giovedì? E ha parlato anche del chirurgo austriaco: sta pensando di cambiare?
“Sono stato io a organizzare la cena: ero la persona più contenta di questo mondo, volevo portare la mia allegria alla squadra. Il gruppo è unito e lo dimostra la presenza di tutti alla cena. Sul chirurgo: mi faccio delle domande, perché sicuramente il movimento è stato brutto. Ho tanta fiducia nel dottor Fink, da cui tornerò probabilmente”.
Vi siete chiesti come mai siano sorte queste vicende?
Cigarini: “A noi non giova di sicuro, ma le malelingue ci sono state dappertutto. Qualcuno magari si diverte a mettere in giro queste voci infondate e ridicole. Basti pensare a Oliva: ha la febbre, e non gioca perché è contro Maran? Chi ci conosce sa come lavoriamo e siamo consapevoli che”.
Pavoletti: “Si sperava che ci fosse più consapevolezza: chi è che parla? Chi dice queste cose? Io pensavo a Birsa, che è stato buttato dentro a questa faccenda e stava soltanto mangiando un gelato”.
Quanta voglia c’è di ributtarsi in campo, dopo tutta questa vicenda?
“Penso che nelle ultime partite si sia visto un miglioramento, non siamo quelli di prima. Il calo ci può stare, ma l’ambizione per ripartire c’è eccome. Siamo stati in alto prima, possiamo tornarci”.
Pavoletti: “Abbiamo fatto ieri la prima visita in Austria, nei prossimi giorni faremo un altro consulto probabilmente in Italia. È veramente dura ora stare fuori”.
Torniamo alla querelle: si è parlato di sanzioni da parte del club. Cosa ha detto Giulini?
“Provvedimenti non ce ne sono stati, ma so che il presidente è incazzato. Ora però siamo più concentrati sul momento, sul post: ma il presidente sa che sono un suo giocatore e che devo tornare a giocare”.
Vi siete chiesti come mai tutto questo castello di carte, così dettagliato, da parte di chi ha fatto girare questi audio?
Pavoletti: “Sinceramente credo che ci si sia attaccati a questo perché il Cagliari non sta vincendo, in questo momento. Le prestazioni ci sono, ma mancano probabilmente i risultati”.
Che messaggio mandate alla tifoseria?
Cigarini: “I tifosi hanno sempre fatto quello che dovevano, non credo debbano fare nulla di più o di meno di quello che abbiamo fatto.
Pavoletti: “Credo che questa cosa possa ulteriormente caricare la squadra, per smentire quello che è uscito in questi giorni. Abbiamo tanta benzina, ne avremo ancora di più”.
Foto: Cagliari Facebook