CLASSE PURA E GOL PESANTI: CORNET, L’ORO DEL LIONE
Chiamatelo pure la bestia nera del
City. Già, perché
quando
Maxwel Cornet incontra
Pep Guardiola si trasforma. O meglio, si evolve sprigionando tutta la sua incredibile classe. Per credere, basta vedere la prestazione sfornata ieri nella sfida di
Champions League tra il suo
Lione e il club di
Manchester. Una gara assolutamente da incorniciare per l’esterno ivoriano, protagonista di una doppietta che ha fermato la corazzata
Citizens sul 2-2: il primo gol è straordinario, un tiro a giro dal limite dell'area che si è insaccato sotto al sette; il secondo è di pura astuzia, una zampata sotto porta degna dei migliori centravanti. Doppietta da ricordare e da raccontare, un giorno, ai nipoti. Ma non è tutto. Già, perché lo stesso
Cornet nella gara di andata contro la squadra di
Guardiola era stato ancora una volta decisivo con un gol che era servito per battere gli inglesi 2-1 all'Etihad Stadium. E se l
'OL è ancora in piena corsa per la qualificazione agli ottavi di
Champions, gran parte del merito è sicuramente suo.
Maxwel Cornet nasce il 27 settembre 1996 a Bregbo, località della Costa d’Avorio situata in prossimità di Bingerville. Tuttavia, il calciatore del
Lione è praticamente cresciuto sempre in Francia, dato il trasferimento nel paese transalpino all’età di tre anni. Non c’è voluto molto per comprende le capacità del ragazzo: a sette anni era stato già inserito nelle giovanili del
Metz, ma le sue doti colpiscono così tanto gli allenatori francesi che viene inserito in squadra con i ragazzini di undici anni. Già a sedici anni esordisce tra i professionisti con il
Metz, due stagioni più tardi il
Lione lo acquista per 200 mila euro. Con la maglia dell’
OL dimostra le sue qualità vestendo il numero 27.
Cornet è una attaccante mobile, dotato di tecnica e rapidità, che ama partire dall'esterno per poi accentrarsi e cercare la giocata vincente con il suo piede preferito, il sinistro. Il ragazzo sulla carta può giocare sia come ala destra che sinistra, infatti spesso durante le partite si allarga per cercare spazi e lo scambio veloce con i compagni. Da evidenziare la sua grande abilità di scattare e attaccare la profondità, mettendo spesso in difficoltà le retroguardie avversarie. Nonostante la struttura fisica non sia imponente e l'altezza arrivi fino a 179 cm, il Nazionale ivoriano in area di rigore sa farsi valere: la velocità nel breve, unita alla capacità di andare al tiro con entrambi i piedi, risulta spesso fatale alle difese che giocano contro
Cornet, come testimoniano i 33 gol (alcuni pesantissimi) messi a segno in 149 presenze (molte delle quali da subentrato) con la maglia dell'
OL. Il ragazzo è in continua evoluzione, anche in virtù dell'età (22 anni): non ha limiti e sembra rispecchiare a pieno il prototipo del calciatore moderno. Diversi top club hanno già manifestato un grandissimo interesse, ma se il
Lione dovesse cederlo allora metterebbe a segno una grande plusvalenza. Per il momento il club francese si gode il talento di
Maxwel Cornet, pronto a brillare anche nei palcoscenici più prestigiosi d'Europa.
Foto: Twitter ufficiale Champions League