CLASSE PURA E KILLER INSTINCT: AARON CONNOLLY E UNA SETTIMANA DA SOGNO

Una settimana da incorniciare per Aaron Connolly. Il gioiellino irlandese classe 2000 fa volare il Brighton stendendo nel weekend il Tottenham con una fantastica doppietta. E come se non bastassero i primi due gol in assoluto in Premier League, nelle ore successive al successo con gli Spurs per Connolly è arrivata un'altra notizia da favola: la prima chiamata in Nazionale maggiore. Il Tottenham, dunque, ago della bilancia della svolta dell'attaccante 19enne, all'esordio da titolare nel massimo campionato inglese. Due gol da record che hanno trasformato in un incubo la partenza della squadra di Pochettino. Il Brighton passa dopo 2 minuti e 31 secondi con Maupay che firma la rete più veloce nella storia del club in Premier. Un gol favorito dall’errore di Lloris che si lascia sfuggire il cross di Gross, poi ricade male, si infortuna al braccio e viene portato fuori dal campo in barella: entra Gazzaniga. E allora il Brighton affonda come e quando vuole, e poco dopo la mezz’ora raddoppia. Connolly si infila tra due difensori, chiama Gazzaniga alla respinta ma è il più svelto di tutti a tornare sul pallone e segna così il suo primo gol in Premier League all’esordio da titolare. E’ il più giovane marcatore per il Brighton, il primo teenager a realizzare una rete per il club dai tempi di Jake Forster-Caskey contro il Charlton nell’aprile 2014 in Championship. Connolly, però, non ha ancora finito la sua giornata da sogno. Al 65′ taglia dentro da sinistra, supera Alderweireld e con un gran tiro a giro mette di fatto fine alla partita, diventando il primo irlandese a segnare una doppietta in Premier dai tempi di Robbie Keane, nell’agosto 1999. Nato a Galway il 28 gennaio 2000, Aaron Connolly ha iniziato la sua carriera a 11 anni nella squadra giovanile del team locale, il Mervue United. Nell’estate del 2016 è passato al Brighton & Hove Albion, dove aveva impressionato notevolmente i tecnici dopo un provino. Gli scout del club di Premier League furono così colpiti dal ragazzo da offrirgli subito una borsa di studio di due anni con la squadra Under 18. Aaron ha debuttato precocemente nella squadra Under 23, trovando poi anche l'esordio con la prima squadra a soli 17 anni nella vittoria per 1-0 in EFL Cup contro il Barnet ad agosto del 2017. Nella passata stagione, con la maglia del Brighon U23 è andato a segno 11 volte in 15 partite di Premier League 2 (considerando le coppe la media è anche migliore, 16 gol in 18 partite), diventando poi capocannoniere del campionato. Non un dato di poco conto, se si considera che il giovane irlandese si è trovato spesso ad affrontare degli avversari molto più esperti di lui. La sua notevole media-gol non è sfuggita ad altri club europei,  come Hoffenheim, Lipsia, Manchester United e City, che hanno iniziato a seguirne lo sviluppo. E in estate il Brighton ha deciso di promuovere Connelly in prima squadra e il talentuoso 2000 ha ripagato la fiducia a modo suo: nelle 7 presenze stagionali collezionate finora (quasi tutti spezzoni di gara) ha realizzato 3 reti, una media di un centro ogni 100 minuti disputati. Mica male per un ragazzo di appena 19 anni e che si affaccia per la prima volta in certi palcoscenici. Aaron Connolly non è la classica punta centrale in stile Premier, ma è un giocatore brevilineo, rapido e molto tecnico, in grado di sfruttare al meglio le occasioni che gli capitano. Bravo nel dribbling, ha ottime capacità balistiche e una classe pura che gli permettono di realizzare delle reti di pregevole fattura. Sa muoversi molto bene in area di rigore, anticipando spesso i difensori centrali e inoltre possiede un’eccezionale rapidità d’esecuzione, oltre al killer instinct, che gli consente di prendere il tempo agli avversari. E’ una punta dinamica, che svaria sul fronte offensivo, ma è quando attacca la profondità che sa essere molto pericoloso, sfruttando la sua buona velocità di base. Ha una spiccata personalità, un attaccante intraprendente che non si nasconde mai neanche quando è sotto pressione e non ha paura di tentare la giocata difficile. Il Brighton sa di avere tra le mani un potenziale top player e se lo vuole tenere stretto. Ma il corteggiamento di club più prestigiosi potrebbe fare la differenza per il futuro di Aaron Connolly, che per il momento si gode la sua settimana da sogno.   Foto: Twitter ufficiale Brighton