CLASSE PURA E NUMERI DA PREDESTINATO: NAHUEL BUSTOS, IL DIEZ CHE INCANTA IN ARGENTINA
03.06.2020 | 09:45
L’Argentina è da sempre una fucina di grandi talenti. L’ultimo gioiello messosi in mostra negli scorsi mesi porta il nome di Nahuel Bustos, attaccante che ha incantato per una stagione intera con la maglia del Talleres, dove è stato il miglior marcatore Under 23 in termini di statistiche: 10 i gol (più 4 assist) in 21 presenze tra campionato e coppa. Numeri da predestinato, una vera e propria consacrazione dopo quanto di buono fatto vedere nei primissimi anni di professionismo.
Già, perché che Nahuel Bustos fosse dotato di una classe purissima lo si era già capito ai tempi dell’Argentino Penarol quando, durante il Torneo del Interior 2013, il giovane incantò l’allenatore Sergio Allende entrando, a soli 13 anni, nel tabellino dei marcatori nella vittoria per 7-0 contro Racing de Valle Hermoso. Passato all’Atletico Talleres, il classe 1998, dopo una trafila nella seconda squadra (dove vinse due volte il campionato) riuscì ad esordire nella massima serie argentina, nel 2017, ad appena 18 anni. L’anno successivo ecco la svolta: Bustos realizza la prima rete nella massima competizione a soli 20 anni, diventando il più giovane marcatore a segnare una doppietta nel Clasico contro il Belgrano. Da allora la scalata non si è più arrestata: Nahuel ha disputato un ultimo campionato all’insegna della perfezione, ridisegnando completamente la sua identità calcistica. Nato come ala destra, ormai ha imparato a spaziare su tutto il fronte d’attacco: una punta mobile, in grado di dare il suo prezioso contributo in fase sostegno e di rifinitura, definito il “Diez” moderno del campionato argentino.
Ma nel bagagliaio tecnico di Nahuel Bustos c’è molto di più: un gran tiro dalla distanza, una velocità supersonica, un dribbling ubriacante, rapidità nei movimenti e nella finalizzazione, ma soprattutto la visione della porta che gli permette di essere un cecchino infallibile, o quasi, negli ultimi metri. I margini di crescita, anche in virtù della giovane età (compirà 22 anni il 4 luglio), sono ancora ampi e non è un caso che sulle sue tracce ci sono diverse società europee, come confessato dal suo agente Ignacio Campo pochi giorni fa (“Ci sono Valencia, Siviglia, Roma e molti altri”). La certezza è che Bustos può essere considerato la grande rivelazione della stagione in Argentina, sfuggito agli occhi dei grandi club pur essendo nato in una terra floridissima di talenti come la città di Cordoba, che negli ultimi anno ha visto passare gente come Dybala, Vazquez e Pastore. Insomma, le premesse sono importanti per uno dei migliori giovani del campionato argentino.
Foto: Twitter @superdeprimera