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CLASSE, TECNICA E PERSONALITÀ: ADAM LALLANA, IL TRASCINATORE SILENZIOSO DEL LIVERPOOL

29.12.2016 | 09:30

Se il Liverpool di Jurgen Klopp non è al comando della Premier, il merito è soltanto del Chelsea di Antonio Conte che vola in maniera inarrestabile. I Reds, nonostante lo strepitoso rendimento dei londinesi, viaggiano comunque spediti verso la vetta con una media punti non indifferente, salvo qualche brusca frenata (davvero pesante quella con il Bournemoth). Dopo il Boxing Day è giunta l’ennesima conferma: solo la squadra dell’ex tecnico del Borussia Dortmund può tener tener testa ai Blues che, al momento, restano davanti a distanza di sei punti. Uno dei principali trascinatori di questo Liverpool è senz’altro Adam Lallana, un calciatore ricco di talento e capace di spaccare la partita da un momento all’altro. Come accaduto proprio due giorni fa contro lo Stoke City (gara terminata 4-1). Sul risultato ancora invariato è sua la giocata che permette alla seconda forza del campionato inglese di portarsi in vantaggio. Il fantasista nasce il 10 maggio del 1988, da genitori spagnoli migrati oltremanica per motivi di lavoro, a St Albans, città situata a circa 35 km a nord di Londra. Da subito è evidente la sua passione per il football, all’età di 12 anni entra a far parte delle giovanili del Southampton dove svolge tutta la trafila prima di esordire in prima squadra in Championship, seconda divisione inglese. Dopo una piccola parentesi in prestito al Bournemouth, nel 2007-2008, torna a vestire la maglia dei Saints e diventa a tutti gli effetti uno dei perni principali della squadra.
 
La stagione della svolta, però, è nel 2011-2012: con 41 presenze e 11 gol, contribuisce attivamente alla promozione del sodalizio biancorosso in Premier League. Adam David Lallana sale letteralmente in cattedra, tira fuori tutto il proprio potenziale e nelle annate seguenti raggiunge definitiva consacrazione. Infatti, con 9 marcature personali firmate in 38 apparizioni, diviene uno dei migliori prospetti del calcio britannico. Il suo score attira le attenzioni di numerosi top club d’Europa, nel frattempo il CT Roy Hogdson gli regala la gioia di indossare la maglia della Nazionale inglese. Lallana non ci pensa due volte e, nonostante avesse la possibilità di scegliere anche la Roja (per via delle sue origini spagnole), accetta la chiamata dell’ex allenatore dell’Inter. Termina il campionato e alle porte del Southampton, sono in tanti a bussare. Per il trequartista c’è decisamente la fila, ma alla fine a spuntarla è il Liverpool che, sborsando la cifra di 31 milioni di euro, si assicura le sue prestazioni. I Reds lo blindano subito con un contratto quinquennale, si tratta di un investimento oneroso e voluto fortemente. Le sue caratteristiche? Si tratta di un calciatore polivalente, che può ricoprire più ruoli da centrocampo in su, ma principalmente, vista la sua classe e la tecnica latina a disposizione, è abile a giocare alle spalle delle due punte. Inoltre, calcia benissimo con entrambi i piedi e dimostra una personalità invidiabile, da vero leader silenzioso. Dunque, dopo otto anni con i Saints, Lallana cambia aria compiendo il grande passo.
 
Il 13 settembre 2014 arriva il debutto con la nuova squadra, nel match contro l’Aston Villa. Il primo sigillo, invece, giunge qualche giorno più tardi, a farne le spese è il West Bromwich Albion. Il classe 1988 esordisce anche nelle coppe europee e si affaccia per la prima volta in Champions League. La prima doppietta con il Liverpool è datata 29 dicembre, durante la gara vinta 4-1 ad Anfield Road contro lo Swansea City. I numeri e le prestazioni sono dalla sua parte, la stagione seguente vede l’avvento in panchina di Jurgen Klopp. Con il tecnico tedesco nasce subito una grande intesa, gli viene data fiducia e lui la ripaga puntualmente. In Europa League è uno dei principali mattatori, in campionato non fa mancare il proprio apporto. Tuttavia, il bilancio non sorride del tutto poiché i Reds perdono ben due finali: la prima di Football League Cup ai rigori contro il Manchester City, la seconda in Europa League con il Siviglia lo scorso maggio. A giugno, però, risponde alla convocazione della Nazionale e partecipa con l’Inghilterra alla spedizione francese per EURO 2016. Terminato il campionato europeo, rientra a Liverpool per la sua terza stagione di fila e si rimette nei panni del trascinatore. Infatti, già nella prima giornata di trova il primo centro stagionale nel successo ottenuto per 4-3 sul campo dell’Arsenal. Il 22 ottobre, in occasione della vittoria per 2-1 sul WBA, raggiunge quota 100 presenze. Una gratificazione personale davvero speciale. Ma la storia di Lallana è ancora tutta da scrivere. Pertanto, i tifosi e Jurgen Klopp, per inseguire il sogno chiamato Premier League, si affidano a lui. Con la speranza di poter spodestare questo, finora, inarrestabile Chelsea guidato da Conte.
 
Foto: thisisanfield.com