Clattenburg: “Dopo Real-Juve, l’arbitro Oliver fu costretto a cambiare casa”
09.02.2021 | 16:17
In questi giorni sta facendo scalpore la vicenda che ha visto coinvolto l’arbitro della Premier League, Mike Dean, che è stato bersagliato dai tifosi dopo alcuni fischi sbagliati in West Ham-Fulham. Addirittura minacce di morte a lui e la famiglia con denuncia dello stesso alla polizia di queste minacce reiterate.
A tale ragione, l’ex arbitro, Mark Clattenburg, in una lettera aperta spedita al Daily Mail (e rapidamente diffusa sul web) ha voluto raccontare anche la propria testimonianza sugli insulti che ricevono gli arbitri, ora anche via social. Spesso i fischietti sono costretti a cambiare nome sui social o cancellarsi, ma prima le minacce arrivavano via posta in casa: “Sono abituato a ricevere lettere a casa mia. Spesso ci sono insulti e minacce, non solo a me ma anche alla mia famiglia. È doloroso e spaventoso. C’è un limite, e purtroppo, con i social media anche quel limite viene superato troppo spesso”.
Clattenburg, inoltre, menziona anche un altro episodio, che vede indirettamente protagonista una partita della Juventus: “Michael Oliver ha dovuto trasferire la sua famiglia da casa dopo la partita in cui la Juventus è stata eliminata dalla Champions League dal Real Madrid nel 2018. Ripeto, è tutto sbagliato ma fino a quando chi controlla i social media non deciderà di fermare tutto questo, si andrà avanti così”.
La gara in questione vide il rigore fischiato da Oliver al Real Madrid al 95′ contro la Juve nei quarti di finale di ritorno di Champions. Rigore che scatenò le ire di Buffon e dei tifosi bianconeri.
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