Cobolli Gigli: “La Juve si tenga stretto Allegri. Nedved inadatto come dirigente. Del Piero come Maldini? Sarebbe una grande idea”
Cobolli Gigli, ex presidente della Juve, intervistato da
1 Station Radio ha parlato della vittoria dei bianconeri contro la Fiorentina. Nel corso del suo intervento ha parlato di Nedved e Del Piero: "
Io apprezzo molto Allegri. Per fare l’allenatore, in generale, ci vogliono gli attributi e per farlo alla Juve ancora di più. E’ una persona matura, ha la capacità di non voler fare polemica. Gli altri cercano sempre scuse inimmaginabili, lui è sempre tranquillo e si lascia scivolare tutte le critiche addosso. Il futuro? Ha un contratto di 4 anni, teniamocelo e continuiamo con lui senza criticarlo sempre appena perde una partita. Del resto mandarlo via obbligherebbe a pagargli la buonuscita che sarebbe pesantissima. Io ricordo Nedved come uno dei più grandi giocatori mai visti, è stato bellissimo gestirlo, ma adesso credo che ricopra una posizione sbagliata in dirigenza, perché conosciamo il suo carattere. Evidentemente, il signor Agnelli, lo vuole tenere e se lo tenga. Non possiamo fare altro. Dovrebbe essere dirottato nell’area tecnica, anche se è noto che non gradisca Allegri. Del resto io ho sempre detto che il calo della Juventus è coinciso con due scelte: l’acquisto di Ronaldo e, contestualmente, l’addio di Marotta che non concordava con questo affare. Marotta è un grande dirigente che portava grande qualità alla Juventus, a prescindere o no dalle capacità di Agnelli.Del Piero ha un solo torto, ovvero l’aver accettato il contratto di rinnovo ‘in bianco’ per 1 milione di euro. Evidentemente Agnelli è permaloso e se l’è legata al dito. Del Piero come Maldini al Milan? Sì, mi sembra una grande idea. Maldini al Milan ha fatto cose grandiose, ben più di quanto mi aspettassi”. FOTO: Corriere