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Cobolli Gigli su Agnelli: “Le sue dimissioni sono state…spintanee e non spontanee”

29.11.2022 | 18:24

Cobolli Gigli, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, si è espresso in merito alla situazione societaria della Juventus e alle dimissioni dell’intero Cda bianconero. Queste le dichiarazioni sulle dimissioni di Agnelli, Arrivabene e Nedved: “Due volte sono stato colpito dalle informazioni. Dopo il comunicato stampa della Juventus avevo dato un’interpretazione di compattezza: le dimissioni sembravano rappresentare una forte adesione al presidente Agnelli, uno ‘stringersi a coorte’ per essere pronti alla disputa legale con la magistratura. La posizione di Exor mi ha fatto però cambiare opinione: da dimissioni spontanee, mi sono sembrate ‘spintanee’ diciamo, pur con il fair play torinese. Elkann ha deciso di cambiare drasticamente la gestione. D’altronde anche in Ferrari ci sono situazioni complicate, se posso fare una battuta… Probabilmente rivedrà i sistemi di gestione delle sue società sportive. Ferrero è conosciuto da tutta la famiglia e nessuno può avere una posizione negativa rispetto a lui. In Ferrari invece si pagano sfortunate decisioni, ma quel piano è puramente sportivo”. Sul futuro della Juventus, dice di essere preoccupato da una possibile ricaduta della squadra di Allegri: “La mia prima preoccupazione da tifoso è che una squadra risorta nelle ultime partite con prestazioni accettabili e di carattere, possa risentire della situazione. I giocatori annusano l’aria, possono essere distratti o preoccupati: Massimiliano Allegri avrà un gran lavoro da fare, che sicuramente è in grado di fare. Ferrero dovrà affiancarsi al gruppo cercando di essere rassicurante. Sarà difficile, ma la squadra non dovrebbe essere toccata da fatti che esulano dal fattore sportivo. Anzi, servirebbe ancora più grinta nel resto della stagioni. Le incertezze ci saranno, alcuni giocatori penseranno ai rinnovi o a eventuali tagli dei costi”.

Foto: Twitter Juventus