Ultimo aggiornamento: martedi' 19 november 2024 13:22

Colantuono: “Vorrei rinnovare e restare a lungo. La piazza può darci una grossa mano”

12.11.2024 | 14:39

Stefano Colantuono, tornato ad allenare la Salernitana, ha parlato in conferenza stampa. Tanti i temi toccati dal neo tecnico granata, che ha cercato di toccare le corde giuste per riavviare una stagione ad oggi insufficiente.

“Ho sempre fatto questo lavoro, anche se negli ultimi anni ho preferito fare uno step diverso. L’allenamento lo vivo da vicino, partecipo e avendo un problema fisico mi sentivo limitato. Curare il settore giovanile è addirittura più impegnativo. L’anno scorso la Salernitana era ormai avviata ad un certo tipo di campionato, la proprietà mi aveva chiesto una mano per non prendere un altro allenatore. Sono qui da sei anni, sono un uomo della società e ho un rapporto speciale con il club. E’ l’unica piazza dove sono rimasto per tanti anni, magari resterò ancor di più superando lo score di Bergamo. Il campionato è ancora tutto da giocare, la categoria è differente e ci sono tutte le possibilità per rimettere in sesto questa squadra. Non dobbiamo fare voli pindarici, dobbiamo migliorare una classifica che non è rassicurante. La B, però, la conosco bene, l’ho anche vinta e so che si decide tutto nella seconda parte. Io sono realista e pragmatico: non si voleva ammazzare il campionato, ma almeno essere lì con le altre. Però può succedere che parti per voler fare un campionato normale e ti ritrovi in alto. Ci sono i presupposti per fare un certo tipo di lavoro, ho accettato la sfida e non mi sento un allenatore di ripiego. Sono tanti anni che faccio questo mestiere, forse sono il più anziano del campionato. La classifica è corta, dobbiamo toglierci da quella posizione di imbarazzo perchè rischi di avere il braccino corto. Abbiamo la fortuna di avere una piazza che spinge e che ti può dare una grossa mano se dimostri attaccamento. Conosco bene la tifoseria e so benissimo quanto contino, dobbiamo essere noi a trascinarli sperando di trovare continuità. Io non sto contestando il lavoro del mio predecessore, lo ribadisco. Anzi, tante cose buone sono state fatte e la squadra le ha assimilate. Ci metterò del mio, senza stravolgimenti totali. Ci vorrà tempo, ma sono convinto ci siano i presupposti per fare un buon lavoro. Dove potremo arrivare lo dirà soltanto il tempo, è da gennaio-febbraio che il campionato entrerà nel vivo e, con la nuova formula della serie B, sono in tante a disputare i playoff. Addirittura fino all’ottava, contrariamente a quanto accadeva quando vincevo a Bergamo o Perugia. C’è sempre la possibilità di attaccarsi al gruppo. Ora, però, dobbiamo renderci conto che siamo lì sotto ed è una posizione che dobbiamo abbandonare il prima possibile. La squadra ha le caratteristiche per poterlo fare”. 

Foto: Instagram Salernitana