Collina e il bilancio dopo 5 anni di Var: “Ha reso il calcio uno sport più giusto”
19.08.2022 | 09:50
In occasione dei cinque anni dall’introduzione del Var sui campi di Serie A, Pierluigi Collina ha fatto un bilancio ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il capo degli arbitri della Fifa si è detto soddisfatto dei miglioramenti giunti nel corso degli anni: “L’introduzione della Var ha indubbiamente contribuito a far diventare il calcio più giusto, evitando che un errore dell’arbitro possa influenzare negativamente il risultato di una partita o di una competizione. La Fifa ha sempre creduto che l’introduzione della tecnologia avrebbe portato risultati positivi, anche quando altri pensavano il contrario. E l’Italia è stata tra i primi paesi dove la Var è stata sperimentata. Ricordo la sera di Italia-Francia a Bari, il 1° settembre 2016, prima partita in assoluto dove, alla presenza del presidente della Fifa Gianni Infantino, venne utilizzato lo strumento che oggi sembra sia sempre esistito. E la Fifa ci ha creduto a tal punto da decidere di utilizzare la Var al Mondiale 2018 in Russia, quando erano ancora pochissimi i paesi, l’Italia fra questi, che lo avevano introdotto. E visti i risultati, mai decisione fu più azzeccata”.
Collina ha ribadito: “La Var ha contribuito a far diventare il calcio più giusto. Ovviamente in un gioco dove molto dipende dall’interpretazione soggettiva, le diversità di giudizio e le polemiche conseguenti rimangono. Il calcio non è il tennis o la pallavolo. Ma certamente non ci sono più gli errori nel giudizio di quegli episodio la cui interpretazione è unanime”. “Stiamo lavorando per ridurre i tempi e l’introduzione della Semi Automated Offiside Technology al prossimo Mondiale permetterà di avere decisioni non solo più veloci ma anche più accurate”, ha concluso l’ex arbitro.
Foto: Sito Uefa