Commisso: “In Italia ci sono i furbi. Squadre che infrangono regole e vengono aiutate. E sul nuovo stadio a Firenze…”

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Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato a margine di un evento a Firenze, dove ha trattato diversi temi. Queste alcune parole evidenziate da Firenzeviola.it: "Io a Firenze non cammino con nessuna scorta anche se le critiche son molte. Sono una minoranza, quella che però fa più rumore. Io ho messo in vendita tre anni fa la Fiorentina, fino ad oggi nessun fiorentino è venuto da me per comprarla. Quindi rimango lo “stupido” americano venuto qui a investire. Noi abbiamo comprato la Fiorentina per 165-170 milioni e incluso questo e quello che è stato investito in questi anni siamo a 400 milioni. I ricavi non sono incrementati, soprattutto col Covid. Abbiamo aiutato gli ospedali fiorentini in quel periodo".  Sul nuovo stadio: "Lo stadio negli altri paesi si vive sette giorni alla settimana, non come qui. Adesso ci vuole tempo: il Comune sta facendo lo stadio ma ci vorranno altri tre-quattro forse cinque anni. Questo significa che saranno passati dieci anni da quando sono venuto qui. Questo non vuol dire che non cerchiamo ricavi anche attraverso le coppe europee ed i trofei, è qualcosa di importantissimo per noi. Io voglio alzare i ricavi. Se tu vai ad una partita allo Yankee stadium con una famiglia di quattro persone il costo complessivo sarà di circa mille dollari. Da noi, dalle curve prendiamo 250mila euro all’anno per venti partite. Capite la differenza tra noi e gli altri sport. L’altro giorno il Milan ha ricavato 9 milioni di euro da una partita di Champions, noi ricaviamo circa 8-9 milioni all’anno dalla vendita dei biglietti. Come possiamo competere così? Spero capiate cosa sto dicendo”. Infine sul calcio italiano: "Ci sono i furbi in Italia ed alcune squadre son state aiutate ad andare avanti nonostante avessero infranto le regole. Se ci sono regole vanno rispettate. Vediamo che succederà ora, certamente non è una situazione buona per il calcio italiano. Si riflette anche sulla Nazionale Italiana tutto questo: chi si sarebbe aspettato di non qualificarci a due mondiali consecutivi? Ripeto, quando ci sono le regole ognuno di noi ha la responsabilità di rimanere dentro queste regole". Foto: twitter Fiorentina