Commisso: “Nico è un gioiello di giocatore che siamo stati molto fortunati nel portare a Firenze. Bonaventura? Bravi a prenderlo a zero”
Il preasidente della Fiorentina,
Rocco Commisso, ha parlato a Radio 24 sul momento in casa Viola. Queste le sue parole:
"La cosa più bella del Viola Park è vedere tutti riuniti nel padiglione eventi: siamo tutti insieme per fare meglio dell'anno passato. La mia volontà era riunire tutti i generi nello stesso centro sportivo: abbiamo dieci padiglioni con 120 posti letto e dodici campi. Abbiamo un solo problema, ovvero quello dei cinghiali: devo ammazzarli a questo punto... in America abbiamo invece il problema dei cervi". Sugli obiettivi della Fiorentina: "
Gli obiettivi sono sempre gli stessi ma se anche si fossero alzati me li tengo per bene. Se riuscissimo a vincere contro l'Empoli sarebbe la miglior partenza in campionato nella storia della Fiorentina nell'era dei tre punti. Italiano sta facendo un grandissimo lavoro e vogliamo andare avanti per fare meglio di un anno fa. Sono convinto che ci riusciremo perché c'è una vera atmosfera magica al Viola Park. Quando mi sposto con la golf-car per la struttura e vedo i tanti bambini che si allenano mi emoziono". Sulle parole di Abodi sulle strutture vecchie:
"Sono d'accordo con lui: il calcio italiano deve andare avanti. Queste stupidaggini dei vincoli e della Sovrintendenza non le capisco. Come fa uno stadio a essere un monumento pubblico? Questa è una cosa senza senso: uno stadio non è il Colosseo, non siamo al tempo dei romani. Solo due stati in Italia sono stati costruiti da zero, quello della Juve e quello del Frosinone. Guardate le milanesi che problemi stanno avendo con San Siro". Sul caos scommesse attualmente in atto: "
I giocatori sanno bene che non possono scommettere sul calcio: se uno lo fa, pagherà le conseguenze. Non so però se quello che hanno scommesso è tutto illegale. Tra i miei giocatori alla Fiorentina nessuno è venuto a dirmi nulla. Mi dispiace per i ragazzi che sono invischiati in questa storia: quando vedo le macchine dei miei giocatori, Ferrari o Lamborghini, mi meraviglio... io non ho mai comprato grandi macchine. Spero che Dio aiuti i ragazzi a fare bene nel calcio". Su Bonaventura, Gonzalez e Italiano:
"E' stato un gioiello prenderlo a 0 euro: è un grande professionista e mi abbraccia spesso quando mi vede. Gonzalez ha un carattere diverso... non mi vuole abbracciare. Nico è un gioiello di giocatore che siamo stati molto fortunati nel portare a Firenze. Spero che resti con noi con tanto tempo. Italiano? Abbiamo avuto alti e bassi con gli allenatori del passato ma lui lo abbiamo azzeccato grazie al lavoro di Pradè. Grida molto coi suoi giocatori ma ha tanto rispetto da parte dei ragazzi. Barone ha fatto un lavoro immenso, alzandosi tutte le mattina alle 6 e andando a letto a mezzanotte". Foto: twitter Fiorentina