Commisso: “Salvini e Renzi? In America i soldi pubblici si usano spesso per lo stadio”
Il presidente della
Fiorentina ad un evento presso l'
Università di Economia a
Firenze ha toccato vari temi legati alla
Fiorentina:
"Già quando avevo 12 anni pensavo a fare l'imprenditore. In America ho imparato che senza lavoro non si va da nessuna da parte. Lì ho iniziato a lavora in una tavola calda. Come mandare avanti un'azienda? Bisogna prendere gente che capisce. Anche nella Fiorentina. Per dire, io sapevo giocare a calcio, ma solo perchè gli americani non erano bravi. A me piace la gente come se fosse una famiglia. Gente esperta nei loro settori, sia alla Mediacom che alla Fiorentina. Io non ho mai licenziato mai nessuno. Solo pochi casi, tra cui l'allenatore, ma nel calcio sono cose che succedono. Mediacom è più facile da gestire, rispetto alla Fiorentina. Il calcio è molto più complicato dal mio punto di vista, ci vogliono i risultati. Se non si vincono queste partite, poi mi vogliono mandare via. Stadio? In America non ho mai incontrato un sindaco, qui senza di loro non si va niente. Volevo fare lo stadio, 4 anni fa con Casamonti. Se lo lasciavano fare a me, adesso Firenze avrebbe avuto quasi un nuovo stadio. In quattro anni ho speso 420 milioni di euro. Qui si arrabbiano, ma è dai Medici che non venivano spesi sti soldi da un privato. Ho imparato a calmarmi. Salvini e Renzi? In America i soldi pubblici si usano spesso per lo stadio. Abbiamo, in Italia, gli stadi più vecchi d'Europa. Abbiamo visto stadi bellissimi fuori dall'Italia. Lo stadio per me, non è un monumento. Qui non succede mai, ma in America c'è chi cambia proprio paese perché non gli fanno costruire lo stadio. Della serie: "Se non mi fate fare lo stadio della Fiorentina, me ne vado in Svizzera". Foto: Commisso Twitter Fiorentina