Commisso: “Vlahovic è un nostro giocatore e voglio rispetto. Juve? Hanno debiti nonostante le plusvalenze. Come è possibile?”
Il presidente della Fiorentina,
Rocco Commisso, ha parlato a
Radio 24 di diversi temi, dalla vicenda
Vlahovic alla situazione
Juventus in merito al caos plusvalenze. Queste le sue parole:
"Non fosse stato per me, Vlahovic non avrebbe mai avuto la possibilità di diventare un re a Firenze. Non posso dire tante cose su Dusan, visto che dopo che ho detto la verità su di lui mi hanno criticato tutti. Nelle gare dopo l'annuncio ha fatto più gol, quindi forse non ho fatto male a dire quelle cose. Io l'ho motivato e devo dire che lui è un ottimo professionista ma non mi faccio ricattare da nessuno. Non so se la Juventus può permetterselo, ma chiunque voglia il giocatore deve parlare con la Fiorentina e basta. Io ho sempre pagato lo stipendio di Vlahovic, non come altri che non pagano gli stipendi. Io però non mi faccio ricattare da nessuno, se mi posso tutelare legalmente lo faccio. Voglio dire a Juventus, Arsenal, a tutto il mondo che la Fiorentina è padrona del cartellino di Vlahovic. Io ho sempre pagato, non sono uno di quelli che non paga stipendi da mesi, e voglio rispetto". Sul caso plusvalenze:
"Le plusvalenze sono profitti sulla carta ma non è detto che i soldi girino davvero- Qui sono stati messi profitti sui bilanci per rientrare nei criteri del Fair Play e secondo me non è giusto. La Juventus ha fatto 560 milioni di plusvalenze e poi hanno debiti, com'è possibile? Loro hanno perso tantissimo sul loro valore in borsa, se fosse successo in America sarebbero successe cose peggiori. Detto ciò io guardo la mia Fiorentina, ma le regole devono essere uguali per tutti". Foto: Twitter Fiorentina